“L’accumulo delle prenotazioni ha raggiunto livelli non sostenibili con quanto stabilito dai L.E.A. e, nonostante la ripresa delle prestazioni dopo la prima fase pandemica, denunciamo ritardi ed inefficienze che mettono seriamente rischio la salute e la vita stessa di molti”.
E’ il grido d’allarme lanciato dall’Adiconsum di Foggia sulle prenotazioni e le seguenti prestazioni specialistiche ambulatoriali garantire dalla ASL di Foggia. L’Associazione che tutela gli utenti ed i consumatori ha chiesto un incontro urgente al direttore generale della ASL di Foggia Vito Piazzolla e al direttore generale del Policlinico dei Riuniti Vitangelo Dattoli.
“Già a seguito della prima fase pandemica dovuta al Covid 19 la struttura ha proceduto a sospendere le prestazioni specialistiche ambulatoriali – spiega Giovanni D’Elia, presidente di Adiconsum Foggia – Questa decisione, anche se dettata dall’emergenza, ha causato notevoli disagi agli utenti specialmente agli anziani e a chi è affetto da gravi patologie. Purtroppo riceviamo lamentele quotidiane, alle quali non sappiamo cosa rispondere, oltre a sommare la nostra preoccupazione a quella di chi solleva la gravità del problema. Ora rischiamo che il sistemi si blocchi.
Per questo abbiamo chiesto un incontro urgente con i vertici della ASL di Foggia, soprattutto di fronte alla nuova ascesa pandemica che corre il rischio di paralizzare del tutto la già deficitaria macchina delle prestazioni ambulatoriali. Una nuova interruzione del servizio avrebbe effetti devastanti per la salute di molti”.