Nei giorni scorsi, ed in particolare il 20 ottobre, i carabinieri della Compagnia di Manfredonia hanno effettuato robusti controlli alla circolazione stradale nonché servizi in abiti civili nelle aree rurali al fine di prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti e la commissione di reati predatori. Nell’ambito del suddetto servizio si è proceduto a diverse perquisizioni, ispezione e identificazione di soggetti gravati da precedenti di polizia.
Nello specifico, i militari hanno controllato circa duecento persone elevando 30 contravvenzioni per inosservanza delle disposizioni del codice della strada.
Ma vi è di più. I carabinieri del dipendente N.O.R., a seguito dei suddetti controlli, che hanno interessato anche le aree residenziali del territorio manfredoniano, hanno rinvenuto, all’interno di un’abitazione sita in una zona rurale di Manfredonia di proprietà di un incensurato, sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish, per un peso totale di circa 3 chilogrammi. I militari impiegati, a seguito di controllo più accurato rinvenivano, in uno stanzino di un casolare, un bilancino di precisione perfettamente funzionante, additivi per la concimazione, vari semi nonché bustine in celophane, di varie dimensioni, utilizzate per il confezionamento. Nel cortile della masseria, all’interno di una cabina artigianale coibentata, utilizzata per l’essiccazione della marijuana, rinvenute numerose infiorescenze erbacee. I militari sono stati attirati inoltre, da un forte odore, riconducibile a sostanza stupefacente, proveniente da un terreno posto di fronte alla masseria sempre di pertinenza dell’abitazione. Proprio qui, all’interno di un cassone in legno riempito di terreno fertile, è stata ritrovata una pianta in ottimo stato vegetativo che i carabinieri hanno estirpato e sottoposto a sequestro. Tutta la sostanza è stata sottoposta ad esami qualitativi e quantitativi da parte del laboratorio analisi che ne ha confermato la natura stupefacente; la stessa avrebbe reso, secondo le tabelle ministeriali, oltre 2.000 dosi. Il giovane incensurato è finito ai domiciliari.
I controlli hanno interessato anche il territorio di Vieste dove, durante un’altra operazione di polizia, sempre dedita al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di stupefacenti, ha portato all’arresto di una donna incensurata che aveva appena ceduto una dose di marijuana ad un minore del posto, segnalato alla competente Prefettura di Foggia. A seguito di perquisizione la stessa veniva trovata in possesso di numerose dosi di hashish e marijuana, tutto il materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino di precisione perfettamente funzionante, strumenti da taglio ancora intrisi della predetta sostanza e diverse banconote di vario taglio verosimile provento dell’attività illecita. La giovane donna veniva immediatamente sottoposta agli arresti domiciliari e successivamente rimessa in libertà a seguito di giudizio direttissimo che la sottoponeva all’obbligo della presentazione alla pg.
Oltre ai descritti fini repressivi, il servizio a largo raggio, così realizzato, ha consentito, grazie al considerevole impiego di uomini e mezzi sul territorio, di assicurare una maggiore prevenzione generale nonché una capillare e costante vigilanza sulla sicurezza dei cittadini.