“Bartolomeo Rignanese risulta attualmente incensurato in quanto assolto nel processo per minacce con il kalashnikov al dirigente comunale di Monte Sant’Angelo, Bisceglia”. Lo precisa in una nota il legale dell’uomo, l’avvocato Michele Arena. La replica scaturisce dall’articolo de l’Immediato sulla foto scattata in un bar della città dell’Arcangelo, ritraente l’europarlamentare leghista, Massimo Casanova in compagnia di soggetti che per i carabinieri sarebbero vicini alla criminalità garganica. È il caso di Raffaele Rignanese (arrestato per armi nel 2018), fratello di Bartolomeo, anche lui difeso dall’avvocato Arena, immortalato mentre siede sorridente proprio accanto al politico. “Anche Raffaele – precisa il legale – è attualmente incensurato. Ha un solo carico pendente in attesa di giudizio e non è mai stato coinvolto in vicende riguardanti la criminalità organizzata”.
Bartolomeo Rignanese – arrestato nel 2014 e all’epoca dei fatti collegato a Ivan Rosa, quest’ultimo poi ucciso in un agguato mafioso – finì sotto processo e assolto anche in un caso di estorsione con “cavallo di ritorno”; la sua assoluzione non fu impugnata dalla procura. “Al momento il mio assistito è imputato in un solo procedimento, relativo alla ricettazione di un veicolo”, ha concluso il legale.