Dal Chiostro della Biblioteca al giardino del mosaico di San Giusto fino alla Villa, l’anfiteatro e la Fortezza. Il sindaco di Lucera Antonio Tutolo, ormai star del web nazionale, ha lanciato la sua proposta alle scuole per il prossimo anno: aprire gli spazi pubblici alla didattica e alle lezioni. Un’idea che secondo lui sarebbe vincente soprattutto per elementari e medie.
A l’Immediato il primo cittadino svevo spiega la sua idea. “Solo il perimetro dell’anfiteatro potrebbero ospitare decine di classi, così come anche la villa comunale. Abbiamo anche tante corti dei palazzi, ne abbiamo di spazi. È chiaro che le scuole non possono pensano di scaricare tutto sul Comune, non si possono lasciare banchi all’aperto, si tratta di organizzare un orario flessibile concepito per alcune giornate all’aperto nell’arco della settimana. Si può pensare a dei cuscini, i più piccoli possono lavorare meglio, in una parte dell’anno, da aprile fino alla fine e da settembre a metà ottobre gli spazi aperti potrebbero creare una maggiore armonia per le classi. Penso 2 giorni a settimana, molto dipende da loro, se accoglieranno questa nostra proposta e se ci sarà questa necessità, io spero che possano dire sì a questi nostri suggerimenti. Il Covid potrebbe portare qualcosa di positivo e innovare la scuola con delle lezioni più piacevoli”.
A Lucera non ci sono classi pollaio, come spiega Tutolo, ma gestire 20-22 bambini distanziati tra 4 mura potrebbe essere dura. “Dal Covid potrebbero venire dei buoni propositi, secondo me i bambini si divertirebbero moltissimo, apprenderebbero, sappiamo tutti quanto sono sofferenti seduti tra i banchi. Pensare a dei giorni all’aperto infrasettimanali è una opportunità”, conclude.