Nella missiva, si chiede apertamente “l’emissione di un provvedimento di autorizzazione agli spostamenti dei cittadini di Manfredonia verso il centro commerciale Gargano Srl”.
“La società mia assistita ha sede nel territorio del comune di Monte Sant’Angelo – spiega il legale – ma, di fatto, è ubicata a poche centinaia di metri dal centro urbano del comune di Manfredonia, ragion per cui, la predetta si considera sostanzialmente operante al servizio della comunità manfredoniana.
Accade, purtroppo, che, a partire dell’entrata in vigore delle misure in oggetto citate, la stessa sta patendo un gravissimo danno economico per mancati guadagni atteso che le forze dell’ordine, nell’espletamento delle legittime e doverose attività di controllo, stanno applicando rigidamente le precitate misure nella parte in cui si vietano gli spostamenti dei cittadini (se non per comprovate esigenze) verso altri comuni.
Ogni qualvolta viene sottoposto a controllo un potenziale utente e questi riferisce di essere diretto all’ipermercato situato all’interno del centro commerciale Gargano srl per l’approvvigionamento di generi alimentari, gli viene fatto divieto di prosecuzione della marcia perché si tratterebbe di spostamento fuori comune.
In alcuni casi, documentabili, sono state persino elevate contravvenzioni. È inutile sottolineare che, in pochissimo tempo, si è diffusa la notizia tra i cittadini di Manfredonia e, in altrettanto poco tempo, la società Gargano srl ha riscontrato un drastico calo del fatturato, rispetto al medesimo periodo del 2019, di oltre il 50%”.
Secondo il legale “è evidente che, nel caso di specie, non si sta facendo buon governo delle misure imposte dal governo. Giova ricordare, infatti, che il Ministero dell’Interno – Gabinetto del Ministero, ha emanato, tra le altre, una circolare inoltrata alle varie prefetture, con la quale ha specificato il significato e l’ambito di applicazione delle misure di cui all’oggetto.
Più precisamente, alla sezione ‘spostamenti’, il Ministero ha specificato che sono consentiti ‘gli spostamenti per esigenze lavorative in mancanza, nel luogo di lavoro, di una dimora alternativa a quella abituale, o gli spostamenti per l’approvvigionamento dei generi alimentari in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune‘”.
E ancora: “Se la situazione denunciata dovesse persistere, la Gargano Srl si vedrà costretta a chiudere i battenti e, cosa più grave, a licenziare le oltre 60 unità che vi lavorano al suo interno”. Il legale segnala inoltre “che il 60% del personale dipendente è residente nel comune di Manfredonia. Alla luce di quanto esposto, lo scrivente difensore, nella sua spiegata qualità, chiede un immediato intervento del signor Prefetto di Foggia affinché emani un provvedimento che contenga una specifica autorizzazione agli spostamenti dei cittadini di Manfredonia per l’approvvigionamento di generi alimentari presso l’ipermercato Conad ubicato all’interno del Centro Commerciale Gargano Srl, sito in agro del Comune di Monte Sant’Angelo, alla contrada Pace”.