Tavolo tecnico in Prefettura con tutti i sindaci della provincia di Foggia per l’emergenza Coronavirus. All’incontro, presieduto dal padrone di casa, Raffaele Grassi, anche i vertici dell’ASL provinciale e il direttore generale degli Ospedali Riuniti per il punto della situazione.
Al centro del vertice di urgenza le norme comportamentali da seguire. L’orientamento deve essere lo stesso. Infatti è stato diffuso il decreto legge del 22 febbraio con le “Misure urgenti” relative alle zone a rischio. Nel provvedimento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono elencate una serie di limitazioni: la sospensione di servizi pubblici, del trasporto merci, delle procedure pubbliche concorsuali e il divieto di allontanamento dai comuni nei quali sono presenti alcuni contagiati dal virus Covid 19. Al momento sono sei le regioni interessate, tutte del nord.
Coloro che dall’1 febbraio 2020 sono transitati e hanno sostato nei comuni colpiti dall’emergenza, “sono obbligati – si legge – a comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliaria fiduciaria con sorveglianza attiva. Le disposizioni del presente decreto entrano in vigore dalla data odierna e sono efficaci per quattordici giorni, salvo diversa successiva disposizione”.