“I nostri agenti hanno subito l’ennesimo ferimento nel carcere di Foggia. Dieci giorni di prognosi per i poliziotti penitenziari feriti sabato e sette giorni per l’ispettore capo colpito alla testa – ha commentato l’avvocato Joseph Splendido, dirigente regionale della Lega e responsabile del tesseramento del partito in Puglia -. Ancora una volta si dimostrano insufficienti gli organici della polizia penitenziaria. Le loro garanzie detentive sono ridotte ai minimi termini, se siamo ormai a circa 3500 feriti in Italia e a 132 suicidi, come riferiscono i sindacati. Il 4% dei detenuti è affetto da disturbi psicotici, contro l’1% della popolazione generale. La depressione colpisce il 10% dei reclusi, mentre il 65% convive con un disturbo della personalità. E troppo spesso i nostri agenti sono lasciati soli nelle dinamiche con tali problemi e disturbi. Come ha ben detto il nostro leader Matteo Salvini, in visita all’istituto penitenziario di Pisa qualche giorno fa, gli uomini e le donne in divisa spesso in Italia vengono trattati peggio dei carcerati. Non sono torturatori, non sono delinquenti, ma vivono una condizione marginale e di estremo disagio, che non è consegnata neppure ai detenuti”.
“Da Ministro dell’Interno, il nostro Capitano ha lavorato al fianco della polizia penitenziaria, è tempo di ritornare a rimettersi al lavoro per migliorare la qualità della vita delle donne e degli uomini, che assicurano la nostra sicurezza – ha concluso -. Il taser, in dotazione alle forze di polizia di circa 107 Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Brasile, Australia, Francia, Germania e Regno Unito, nelle carceri è ancora un miraggio. Noi della Lega ci siamo: siamo sempre dalla parte dei servitori dello Stato”, conclude il legale salviniano.