Puglia Next 2025, dal Parco dei Principi di Bari parte la sfida del centrosinistra per le prossime regionali 2020 con l’ufficializzazione dei partecipanti alle Primarie, Michele Emiliano, Fabiano Amati e Elena Gentile.
È carica l’ex europarlamentare cerignolana dem, che ha deciso di non aderire ad Italia Viva ed è rimasta convintamente nel Pd.
“Dobbiamo ristabilire un punto di partenza, che tenga insieme le forze autentiche del centrosinistra – ha detto -, senza cedere ai trasversalismi e ai trasformismi, che riparta da quella storia, per riproporre la Puglia come regione locomotiva di un Mezzogiorno che finalmente costruisca le condizioni per fare squadra, proponendosi per sviluppo e crescita, per la sostenibilità e l’inclusione sociale. Parto dal welfare che è stata per me l’esperienza più entusiasmante del governo in regione Puglia e in Europa: come restituire dignità e protagonismo a chi non ce l’ha fatta e invece vuole tornare ad essere visibile. Non un welfare assistenziale: non il reddito di inclusione, non il reddito di cittadinanza, ma nuove e vere politiche di inclusione attraverso un’idea differente di formazione e di politiche attive per il lavoro, derubricate dall’agenda politica. Chiediamo all’Europa di guardare al dramma di questi giorni. l’Ilva che deve essere messa in sicurezza e valorizzata. Nel tempo dei dazi dobbiamo proporre uno schema di sostenibilità per essere competitivi con India e Cina”.