Lotta serrata al caporalato. Nuovo vertice presso la Prefettura di Foggia nel pomeriggio di ieri, 18 luglio 2019. Attorno al tavolo la Conferenza Permanente della sezione Sviluppo Economico e Attività Produttive, per l’esame delle iniziative finalizzate al contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura. Presenti i vertici provinciali delle forze di polizia, i rappresentanti della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, dell’INPS, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’A.S.L., della Camera di Commercio, le associazioni di categoria degli agricoltori e le organizzazioni sindacali.
Nel corso dell’incontro sono state approfondite le problematiche del settore agricolo, al fine di poter individuare ogni utile misura finalizzata a prevenire e contrastare più efficacemente il fenomeno del caporalato.
Il prefetto Raffaele Grassi ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di attivare modalità virtuose che agevolino il momento di incontro tra domanda ed offerta di lavoro, che possa tener conto delle particolarità richieste della produzione agricola.
Per poter realizzare un sistema efficiente di collocamento, si è convenuto sulla opportunità che vengano alimentate le liste speciali per il settore agricolo gestite presso i Centri per l’Impiego, a cui poter attingere per soddisfare l’esigenza di manodopera.
Per fare questo, Grassi ha stimolato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti affinché i lavoratori si iscrivano nelle apposite liste e, nel contempo, le associazioni di categoria affinché le imprese si rivolgano ai Centri per l’Impiego per la ricerca dei lavoratori da impiegare nei campi.
“Si vuole cosi dare concreto contenuto – si legge in una nota della Prefettura di Foggia – ad una modalità virtuosa ed efficiente in grado di realizzare un sistema di lavoro legale e condizioni adeguate e dignitose. A tal fine, si è concordato di dare massimo impulso alla Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di Foggia, la prima insediatasi in Italia, affinché vengano promosse virtuose modalità sperimentali di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro nel settore agricolo e che, per tale motivo, dovrà operare in stretta sinergia con la Conferenza Permanente sezione Sviluppo Economico e Attività Produttive, che sarà convocata con cadenza quindicinale, per poter verificare costantemente il perseguimento di tale obiettivo”.