Piccata replica del sindaco di Foggia, Franco Landella dopo la dichiarazione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che, durante l’inaugurazione del comitato elettorale di Lia Azzarone, ha detto di voler proporre il primo cittadino come attore comico.
“Io penso invece che i cittadini di Foggia siano tutti concordi nell’assegnare al Governatore il premio Oscar come migliore attore protagonista nel genere drammatico – ha affermato il sindaco –. Perché l’attenzione che il governo del centrosinistra alla Regione Puglia ha riservato a Foggia, ha tutte le caratteristiche di un dramma: dalla sanità all’agricoltura passando per l’Ente Fiere, solo per fare qualche esempio. Una vera e propria tragedia, che la nostra comunità subisce da troppo tempo.
Alla straordinaria disinvoltura nell’interpretare questo ruolo tragico, Emiliano aggiunge poi anche una spiccata vocazione alla presa in giro nei confronti dei foggiani. Pensate che ha sostenuto che Foggia sia una città ricca di intelligenze e di eccellenze. Salvo affidare la guida dell’ASL, degli Ospedali Riuniti, dell’ARCA Capitanata e dell’Ente Fiera non alle intelligenze foggiane ma a personalità di Bari o di altre province”.
E ancora: “Nulla di nuovo sotto il sole, però. Il rapporto tra il centrosinistra e la tragedia è antico e solido. Basti pensare a come in dieci anni questa parte politica ha ridotto Foggia, prima mandandola in dissesto finanziario, facendo fallire Amica SpA e poi scaricando sulle spalle e sulle tasche dei cittadini con il Decreto Salva Enti il prezzo ed i costi della propria scelleratezza ed incapacità amministrativa. Il 26 maggio Foggia eviterà la seconda visione di questo film dell’orrore – conclude Landella – e anticiperà a Michele Emiliano che è ora di interrompere anche in Regione questa tragedia”.