È fissato nelle prossime ore il tavolo coalizionale del centrosinistra extralarge che dovrà ufficializzare i programmi e il candidato sindaco di Foggia della Grako. Tre i nomi, come si sa: Pippo Cavaliere, Fabio Porreca e Antonio Russo (nelle foto in alto) delle Acli, che piace molto alla sinistra radicale ed è l’unico a non avere potenziali conflitti di interesse in città.
Il presidente della Camera di Commercio Fabio Porreca dovrebbe essere ad un passo dalla candidatura, tuttavia sembra non incontrare il favore di tutti i partecipanti al tavolo.
Le anime socialiste, sia quella logata di Leo De Santis sia quella civica di Pino Lonigro di Socialismo Dauno, sono più orientate sull’ingegner Pippo Cavaliere, presidente della Fondazione Antiusura, il quale a loro avviso riuscirebbe meglio a sfondare nei ceti più popolari.
Ad essere titubanti su Fabio Porreca sono anche i due maggiorenti di Azzurro Popolare, l’ex senatore Lucio Tarquinio e Mimmo Verile, che ad un’ipotesi siffatta ritornerebbero forse con il centrodestra o preferirebbero sostenere il candidato sindaco Giuseppe Mainiero, per giocare poi un ruolo maggiore al ballottaggio. I centristi capitanati da Pasquale Pellegrino cercheranno domattina di dissuaderli da un ritorno nel loro campo politico di appartenenza. “Chi battezza il candidato? È questo lo scoglio maggiore, dovremmo riuscire a fare come in Abruzzo dove il candidato era totalmente civico e non legato a nessun potere politico. Deve essere ticket tra i due, Cavaliere deve aiutarlo”, è la consapevolezza.
Le Primarie sono osservate con grande attenzione. Intanto arriverà nuovamente a Foggia, il segretario della Lega Andrea Caroppo per illustrare le iniziative elettorali del candidato Luigi Miranda. Molti danno per certa la candidatura del giovane presidente del Consiglio per la corsa a sindaco qualunque sia l’esito delle Primarie.
Intanto tra i pentastellati molti guardano con favore al cambio delle regole. Il capo politico Di Maio avrà la meglio? La lista bis è già pronta.