L’Italia trionfa al concorso internazionale di composizione per bandoneòn. La prima edizione della competizione organizzata dall’associazione Anton Stadler e dall’Accademia internazionale del bandoneòn, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari G. P. da Palestrina, premia infatti il sardo Matteo Casula e il pugliese Gianni Iorio. Hanno avuto la meglio su altre opere giunte da ogni parte del mondo.
Gianni Iorio, foggiano, già vincitore di prestigiosi premi nazionali e internazionali sia come pianista che come bandoneonista, si è aggiudicato la vittoria nella categoria “Opere per trio, per quartetto o per quintetto o per bandoneòn e quartetto d’archi”.
Matteo Casula, nato a Iglesias, pianista e compositore diplomato nel Conservatorio di Cagliari, che vanta già la partecipazione a importanti concorsi pianistici in cui si è sempre classificato alle prime posizioni, ha vinto nella categoria “Opere per bandoneòn solo e altro strumento” e si è aggiudicato anche il premio speciale Compositore under 35 messo in palio dalla fabbrica tedesca di bandoneòn “Bandonion Fabrik”.
La giuria internazionale era presieduta da Juanjo Mosalini, compositore e docente di bandoneòn nel Conservatorio di Parigi Genevilleurs. Intitolato all’inventore del bandoneòn, Heinrich Band, il concorso punta a ampliare il repertorio dello strumento ancora oggi associato quasi sempre al tango. Si tratta invece di uno strumento versatile, adatto a infiniti generi musicali.