Continue voci di corridoio all’Unifg, mentre il Rettore Maurizio Ricci sta tentando di selezionare un nome il più condiviso possibile nella comunità accademica, in grado di dare continuità alle sue politiche rettorali per il prossimo mandato. È certa la candidatura del prof Lorenzo Lo Muzio, Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale che ci riproverà.
Chi contrapporgli? Il Magnifico Ricci come suo successore potrebbe indicare una delle due sue Prorettrici Milena Sinigaglia o Isabella Loiodice, ma parrebbero avere più chance due giovani docenti e dirigenti. Da un lato la biotecnologa allieva del direttore Agostino Sevi, Marzia Albenzio coordinatrice della Commissione assicurazione della qualità Corso di Laurea Magistrale SANU, componente della Commissione qualità della didattica di Ateneo, Presidente della Commissione Laboratori di Ateneo del Polo di Agraria e membra del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Foggia nel quadriennio 2016-2020. Dall’altro il giovane direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Pier Paolo Limone.
Intanto è stato inviato alle forze dell’ordine, a l’Immediato e a Il Fatto Quotidiano, nonché al sindaco di Foggia e al Miur, un dettagliato esposto in cui si annunciano in anteprima i nomi dei vincitori di alcuni concorsi per personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato all’Unifg.
Nella lettera sono indicati i rapporti personali, che si ritengono la base delle previsioni di vittoria. Per un concorso, per esami, per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato e pieno, di categoria D – posizione economica 1 – area tecnica-tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del Servizio Edilizia, Sicurezza, Logistica e Posta si cerca un laureato in Legge. Secondo l’anonimo la vincitrice annunciata potrebbe essere una ricercatrice del gruppo del professor Ricci, che già era stata assunta al Dare, distretto oggi in via di ridimensionamento.
Sempre per un servizio di edilizia per un posto di categoria D potrebbe vincere un architetto, figlio illustre di una delegata rettorale, già responsabile del cantiere dei lavori ad oggi bloccati della ex Palestra. Per le relazioni internazionali, posto di categoria C, sarebbe in pole una figlia d’arte, grazie a colleganze sanitarie. Il probabile vincitore di un posto di categoria EP potrebbe invece vantare rapporti di fiducia con la governance dell’Unifg, offrendo servizi speciali in ateneo.
L’anonimo non lesina dubbi sulla imparzialità di un componente della commissione in un concorso per un laureato in economia, particolarmente sensibile ai rapporti ospedale-università.