Vite invisibili nel Foggiano, il fumetto di Emergency racconta lo sfruttamento nei campi della Capitanata

Ambientazione del secondo capitolo è la Puglia, dove quest’estate nel giro di quarantott’ore hanno perso la vita 16 braccianti in provincia di Foggia

Dopo il lancio del primo capitolo lo scorso dicembre, ‘Dove l’erba trema. Vite invisibili nelle campagne d’Italia’ torna oggi, 14 gennaio, con la seconda puntata, ‘La Bella Stagione. Racconti dalla Puglia’, illustrata da Simona Binni con la collaborazione di Sio. 

‘Dove l’erba trema’ è un progetto editoriale di Emergency, realizzato con il supporto di Stefano Piccoli, giornalista e creativo, e le illustrazioni di quattro fumettisti: Gianluca Costantini, Simona Binni, Mattia Surroz e Sio.

Il racconto si articola in tre capitoli, ambientati ciascuno in un luogo simbolo dello sfruttamento dei braccianti, i più vulnerabili di tutta la filiera agroalimentare: Castel Volturno (Campania), l’area della Capitanata (Puglia) e la Piana di Gioia Tauro (Calabria). Grazie alla compresenza di testi e illustrazioni, ‘Dove l’erba trema’ traccia uno spaccato molto vivido di una realtà fatta di baracche in lamiera, turni lavorativi estenuanti, condizioni di vita semischiavili, paghe inesistenti, dignità e diritti negati. Si calcola che in Italia siano circa 430.000 le vittime invisibili di sfruttamento lavorativo: in gran parte, si tratta di lavoratori agricoli vittime del caporalato.

Ambientazione del secondo capitolo è la Puglia, dove quest’estate nel giro di quarantott’ore hanno perso la vita 16 braccianti in incidenti stradali che hanno coinvolto i furgoni su cui viaggiano stipati al ritorno dai campi. La Puglia dove alla raccolta di mezza tonnellata di pomodori corrisponde una paga di poco più di 3 euro. La Puglia del “Gran Ghetto” di Rignano. 

Durante il suo lavoro sul territorio, tra il 2011 e il 2015, Emergency ha raccolto molte storie come queste dalla bocca di chi – migrante appena arrivato, cittadino italiano, o straniero regolare – si è rivolto a noi nel momento in cui si è visto negato l’accesso anche alle più basilari cure mediche. Ha deciso poi di pubblicarle per restituire dignità a queste persone e sottrarle all’invisibilità in cui le rilega abitualmente il dibattito pubblico. Il secondo capitolo – ‘La Bella Stagione. Racconti dalla Puglia’, con le illustrazioni di Simona Binni e di Sio – sarà disponibile da oggi, 14 gennaio, su http://dovelerbatrema.emergency.it. 



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