“Ormai è un leader nazionale alla pari di Renzi e Di Maio. Ma a parte gli scherzi così si complica un po’ tutto per Franco Landella”. È una delle tante battute raccolte in queste ore nelle varie messaggerie, dove l’immagine del pdf di Repubblica sui fatti che coinvolgono il suocero del sindaco Massimino Di Donna è diventata subito virale. Sarà più complicato ora per Forza Italia difendere il primo cittadino per una candidatura per il secondo mandato. Landella, partito con 22 consiglieri di maggioranza, ha ora con sé nella sua amministrazione solo 10 eletti della sua coalizione più 3 consiglieri transfughi, Saverio Cassitti, Leo Iaccarino e Sergio Clemente, eletti con Augusto Marasco.
Prendono forma le Primarie del centrodestra a Bari, mentre a Foggia il tavolo, composto da Fratelli d’Italia, Lega, Azzurro Popolare e Noi con l’Italia, si riunirà a metà settimana. Voteranno ai gazebo solo i residenti maggiorenni italiani e non si pagherà a differenza delle Primarie del centrosinistra. Saranno però aperte alla più larga partecipazione, perché non è previsto nessun albo degli elettori.
A Bari, oggi la partita delle elezioni sembra già vinta da Antonio Decaro, ma gli ingressi di Di Rella, Olivieri e Canonico potrebbero apportare qualche valore aggiunto.
“Se Forza Italia non vorrà disputarle, le Primarie se le faranno queste forze: FdI, Lega, noi di Azzurro Popolare e Noi con l’Italia. La Lega, che è il partito più grande, nella persona del suo segretario regionale e commissario provinciale Andrea Caroppo, ci chiamerà tutti e ci convocherà al tavolo tra martedì e mercoledì”, osserva l’ex senatore Lucio Tarquinio, pronto ad indicare un suo nome per la consultazione. Sono stati nominati nel movimento politico di Rocco Palese e dei tanti ex fittiani anche i coordinatori cittadini a Lucera e a San Severo, con Franco Ventrella e Ciro Persiano. “Abbiamo già deciso che Puglia Popolare non sarà con noi, Massimo Cassano ormai sta con Michele Emiliano, altra cosa sono gli esponenti locali, che potrebbero anche decidere di aderire ad altri contenitori”, continua il politico riferendosi a Leo Lallo e a quanti non possono allearsi con i civici di centrosinistra e sindaci uscenti, Francesco Miglio e Antonio Tutolo.
Alla riunione per la Lega, quanto mai divisa a Foggia, parteciperanno con Caroppo quasi certamente il capogruppo Antonio Vigiano e il maggiorente Sario Masi.
“Non è stata fissata ancora nessuna data e quando ci sarà il tavolo andrò io personalmente- ratifica alla nostra testata Caroppo- Sentirò nelle prossime ore FdI e Direzione Italia per concordare il giorno”.