Amiu Puglia con la sua unità operativa è impegnata, come illustra in una nota, a “garantire la perfetta igiene urbana”, una operazione, che ammettono dalla società non è “semplice e facile”.
Ecco quanto comunica la governance di Amiu.
“Negli ultimi mesi ha preso il via la raccolta differenziata di prossimità nelle zone periferiche e semi centrali del capoluogo dauno, si sta ultimando la sostituzione dei vecchi cassonetti con i nuovi in tutte le strade (operazione da un milione di euro circa), si sono ottimizzate le isole ecologiche e si interviene prontamente nelle emergenze per disinfestazioni e pulizie straordinarie. In quest’opera, l’impegno degli operatori è una risorsa importante, pur non avendo la bacchetta magica per risolvere tutto e ovunque ed essendo numericamente al limite, per un processo di riorganizzazione e riassetto industriale che, pur avendo salvato posti di lavoro, è in itinere ed è da completare. Lo step, abbondantemente preannunciato, è per l’inizio del prossimo anno, con il più corposo rilancio industriale.
Foggia vive realtà diverse da Bari, ad esempio, per costi, tetti stipendiali dei dipendenti e logistica differente. Certo, la pulizia di una città è il risultato di uno sforzo comune al quale sono chiamati anche i foggiani: qui la collaborazione è fondamentale ed il rispetto delle norme di conferimento rifiuti è basilare. Ultimata la collocazione dei nuovi cassonetti, sarà la raccolta differenziata nelle zone centrali a chiamare a raccolta l’impegno comune, a garanzia dell’igiene e per i vantaggi economicamente quantificabili che la sua massiccia realizzazione potrà portare”.