Torna anche quest’anno, a partire dal 23 ottobre, “Giordano in Jazz”, il prestigioso cartellone musicale che sta portando a Foggia musicisti tra i più quotati ed apprezzati del panorama internazionale del genere. L’edizione invernale di quest’anno, ancora una volta ospitata nella splendida cornice del Teatro “Umberto Giordano”, punta ancora sulla grande qualità degli interpreti e pone un’attenzione particolare all’evoluzione del jazz, provando anche a sperimentare la nuova formula del “Giordano in Jazz Club”.
GIJ non è solo un festival, ma un modo di intendere la musica e la cultura, per riportare al centro della scena la bellezza di un genere senza confini. Per questo motivo, in nome della ricerca costante di nuove strade per raccontare al pubblico e coinvolgere in un progetto di apertura culturale e artistica, è stata scelta la formula del “Club”, per aprire l’edizione Winter 2018, il 23 ottobre, con l’esibizione del gruppo newyorkese “FORQ”.
La seconda data, il 13 novembre, vedrà, sul palco del Teatro Umberto Giordano, a partire dalle 21, Stefano Bollani, il “mostro sacro” del jazz mondiale, con il suo nuovo progetto “Que Bom” (presentato anche all’Edizione 2018 di Umbria Jazz). Accanto a lui grandi rappresentanti della musica brasiliana come Jorge Helder al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria e Armando Marçal alle percussioni. Artisti molto amati da Bollani che già avevano preso parte al progetto dell’album “Carioca” e che qui sono in compagnia di un altro percussionista, il giovane e talentuosissimo Thiago da Serrinha.
Si prosegue il 23 novembre, con Alex Han, punta di diamante della band di Marcus Miller, riconosciuto come uno dei musicisti più promettenti della sua generazione. Si identifica come qualcosa di più di un semplice musicista jazz: pur facendo un cenno alla tradizione del genere, la sua musica è ispirata a molti stili con l’obiettivo di portare i suoi album ad un pubblico più ampio.
Il 28 novembre, ancora un’altra grande esclusiva nazionale per il cartellone di GIJ: sul palcoscenico del “Giordano” approda, infatti, uno storico gruppo di fama mondiale: i LEVEL42. La storica band jazz funk britannica porterà sul palco tutta l’energia di brani come “Lessons in love” e “Running in the family”, che hanno ispirato un’intera generazione di musicisti per l’innovativo uso del groove.
Non mancheranno i caratteristici e apprezzati Matinée del Giordano in Jazz, nelle domeniche del 25 novembre, 2 e 9 dicembre. Nella collaudata formula in tre tempi -conversazione, concerto e degustazione- ospiti illustri del panorama jazz italiano e internazionale incontreranno il pubblico ella Sala Fedora del Teatro Giordano. Il 18 dicembre, invece, nell’atteso concerto in Cattedrale, la parola e le atmosfere passeranno a Peter Cincotti, il giovane pianista e crooner italo-americano che ha trasformato i generi e mescolato influenze in vari modi, attraversando terreni inesplorati. Cincotti presenterà il suo ultimo album “Long way from home” ed eseguirà alcuni brani della tradizione natalizia internazionale.
Giordano in jazz winter edition 2018 si chiuderà il 25 dicembre, con il classico appuntamento natalizio di Piazza Cesare Battisti, sulle note di Laura Wilson & Nù Movement che con i loro toni robusti, i ritmi sonori più marcatamente soul made in Usa, faranno emergere tutta la personalità di una rassegna che promette sempre di stupire e di continuare nella ricerca di suoni e atmosfere nuove e coinvolgenti. I concerti sono organizzati dal Comune di Foggia in collaborazione con il Moody Jazz Cafè, e la prevendita dei biglietti è prevista su “Vivaticket”.