Dopo il grave episodio di Sannicandro Garganico che ha portato proprio ieri ad un arresto, interviene la famiglia del tabaccaio rimasto ferito da colpi d’arma da fuoco durante un’efferata rapina.
“La famiglia Zurro e la fidanzata di Marco, Fiorella – si legge nella missiva inviata alla redazione -, ringraziano la Comunità Sannicandrese che ha dimostrato solidarietà e affetto, sin dal momento del verificarsi del tragico evento che ha visto Marco vittima di un atto tanto efferato.
Le preghiere di tutti, all’unisono, sono giunte presso il Signore che ha guidato la mano dell’equipe medica la quale, con tante difficoltà, è intervenuta prontamente nella notte salvando la vita di Marco.
Certamente da quaggiù le preghiere e l’elevata professionalità dei sanitari hanno fatto sì che la vicenda avesse un epilogo positivo; sicuramente dall’alto vi è stato l’intervento miracoloso di “Qualcuno” che gli ha voluto tanto bene e ha deviato quel colpo, anzi ne ha governato la traiettoria impedendo un diverso esito o, nella migliore delle ipotesi, la presenza di ben altre problematiche.
È stato commovente vedere come tanti giovani colleghi tabaccai, parenti e amici, hanno affollato la sala d’attesa dell’ospedale di San Severo aspettando fino all’alba il sopraggiungere delle prime rassicuranti notizie.
Ogni giorno sono arrivati a Marco e a Fiorella i saluti, il calore e il conforto di amici e conoscenti che hanno cercato in tutti i modi di manifestare la propria vicinanza e solidarietà.
Tale coinvolgimento ha dato coraggio e forza a Marco e Fiorella che desiderano ricambiare stringendo tutti in un sentito abbraccio.
Davvero sorprendente e commovente è stata la partecipazione alla Manifestazione organizzata da Confcommercio, alla quale hanno preso parte le Istituzioni e l’intera cittadinanza per esprimere sdegno verso atti simili e ribadire i valori della legalità’ e della libertà sul nostro territorio.
La famiglia Zurro ringrazia le Forze dell’Ordine, l’Amministrazione Comunale e i Sindaci intervenuti, i Medici e Paramedici, la Comunità Parrocchiale, tutte le Associazioni, la Confcommercio, la Scuola: insegnanti, alunni e genitori”.