Centrodestra verso Roma, Gatta e Giannatempo sull’asse Manfredonia-Cerignola. Di Donna a Foggia

Gatta e Giannatempo

Archiviata l’era della rottamazione renziana, secondo l’ultimo sondaggio Tecnè solo il 31% degli italiani darebbe fiducia ad un giovane. Il 57% dichiara di volersi affidare ad un leader e politico/a esperto. In lieve calo il centrodestra secondo Ixè rispetto ai dati raccolti in dicembre, con l’alleanza Berlusconi-Salvini ancora in testa, con 292 seggi alla Camera ma inseguita dal M5S, in recupero. Starebbe avanzando di poco anche il Pd, che resta in terza posizione, ma il sondaggio è antecedente alle recenti stangate su gas, luce e pedaggi e alle polemiche dei sacchetti di mater-bi.

Nel centrodestra locale, si rincorrono i nomi e le candidature, con le diverse combinazioni. Ma tutti ormai aspettano il 29 gennaio. Anche chi si sente sicuro di riuscire, potrebbe essere beffato. I pochi punti fermi potrebbero essere labili. Come il collegio uninominale Foggia-Gargano al Senato assegnato a Lucio Tarquinio, fortemente sostenuto da Raffaele Fitto al tavolo delle trattative con Silvio Berlusconi. Lo stesso Fitto però deve assicurare uno spazio ad Antonio Gabellone e Paolo Perrone. E il collegio senatoriale Manfredonia-Cerignola-Bat assegnato al vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia Giandiego Gatta.

Con Gatta, in quel collegio potrebbe ripresentarsi il fattore G: in Noi con l’Italia spinge anche l’ex sindaco di Cerignola, il ginecologo Antonio Giannatempo alla Camera. Il tutto per arginare la Cerignola rossa e civica, che con il primo cittadino cicognino Franco Metta e Pippo Liscio ha “sposato” Michele Emiliano e che potrebbe ritrovarsi orfana di Elena Gentile, assai refrattaria a candidarsi al Senato con le preferenze. Ma si sa, Matteo Renzi intende spendersi, dicono i bene informati, solo per Teresa Bellanova capolista, che si scontrerà niente di meno che con Massimo D’Alema.

Gli osservatori danno per certo in Forza Italia l’impegno di Michaela Di Donna (in foto) a Foggia, che anche grazie alle quote di genere potrebbe essere favorita nel listino plurinominale alla Camera o giocarsi l’elezione nell’uninominale, con un patto di riappacificazione con il senatore fittiano. Balla invece il collegio sanseverese-lucerino della Camera, conteso e dal sindaco di Apricena Antonio Potenza e dal commissario salviniano Roberto Fanelli.

È schietto a l’Immediato il portavoce per il Basso Tavoliere dei Fratelli d’Italia, Gianvito Casarella: “Siamo in alto mare, non so dire né di Fratelli d’Italia di Cerignola né di altre possibilità relative ad una candidatura di Antonio Giannatempo nel nostro collegio. Noi sappiamo che Fratelli d’Italia avrà tre collegi uninominali in tutta la Puglia alla Camera e uno al Senato, per il momento però non sappiamo dove, abbiamo un’assemblea nazionale il 13 gennaio a Bologna e il 29 si consegnano le liste, credo che in quel frangente si saprà qualcosa in più. Oggi nulla è chiaro, è tutto nel campo delle ipotesi, che rasentano le illazioni. La mia non è pretattica né politichese, sono abituato a parlare di quello che so e al momento non so”.