“La crisi di governo cittadino è acclarata ed evidenziata in forme che hanno assunto connotati tragicomici, nonostante i vari e febbrili incontri della coalizione di maggioranza, sia nei giorni scorsi che durante la seduta consiliare. Essa è culminata con la performance del primo cittadino che – in occasione della chiamata del primo appello da parte del Presidente del Consiglio, Prencipe – ha dato sfoggio della vera natura della sua espressione istituzionale ricca di improperi (nihil sub sole novum). Continui ritardi e richieste di sospensioni per cercare una quadra politica che, comunque, non è arrivata”. Ad affermarlo il M5S di Manfredonia.
“Una maggioranza senza accordo. Da fonti informate, le controversie vertono sull’argomento meno bollente – spiegano -, per quanto rilevante, tra quelli all’ordine del giorno (ma, certamente, importante per gli interessi politici che rappresenta): la questione ‘Gestione Tributi’. Le cose veramente gravi, di cui si discuterà nel Consiglio di questo pomeriggio, riguardano le “Variazione di Bilancio” e i “Debiti fuori Bilancio”. La ratifica della Variazione di Bilancio, avvenuta con delibera di giunta n.195 del 30.11.2017, non è allineata alle leggi attualmente in vigore. Ciò genera violazione dei principi contabili e debiti fuori bilancio. Le maggiori entrate da accertamenti per evasione tributaria, inserite in bilancio, sono somme ipotetiche utilizzate per ripianare i maggiori costi di smaltimento rifiuti (900.000,00 euro, non correttamente giustificati) da trasferire alla società ASE S.p.A. che, oltre a non garantire i servizi minimi stabiliti, risulta allo sbando dal punto di vista contabile”.
“Ci verrebbe voglia di incoraggiare i consiglieri di maggioranza in questo scellerato percorso, lastricato di approvazioni per le quali risponderanno con la propria tasca – dicono ancora i componenti del Movimento5stelle Manfredonia -. In tal caso, in conseguenza del danno erariale provocato, avrebbero la possibilità di aiutare, appunto con i propri soldi, questa gestione casereccia, senza alcun rispetto delle leggi, ma salvaguardando solo interessi personali.
Nell’approvazione dei Debiti Fuori Bilancio vi sono un paio di questioni spinose. La prima riguarda l’ennesima sentenza che condanna il Comune di Manfredonia per mobbing, subìto da una dipendente comunale. Questo è l’unico caso, tra quelli in discussione, nel quale è stato presentato, inspiegabilmente, appello, pur non essendoci danno per l’Ente, ma solo un’anticipazione di somme da recuperare con opportuna azione nei confronti del vero responsabile. “Perché, quindi, è stato presentato l’appello e chi sarà mai il vero responsabile?” – si chiedono i 5stelle -.
La seconda riguarda il riconoscimento di una ‘Progressione Economica Orizzontale’ a favore di un dipendente (a cui non competeva), invece che ad un altro (che ne aveva diritto). “Hanno dato soldi in più ad un dipendente, a scapito di un altro con maggior diritto di riceverli – continuano dal Movimento -. Anche in questo caso i maggiori costi maturati (legali ed interessi) dovranno essere richiesti al dirigente responsabile del provvedimento errato, ma di tale azione non c’è traccia. Quando l’Amministrazione non è direttamente responsabile si avanza la richiesta di appello, mentre quando ci sono responsabilità dirette, dell’appello neanche l’ombra. E’ raccapricciante osservare alcuni consiglieri di maggioranza – ignorati e addirittura snobbati dalla coalizione a cui appartengono – che continuano a sostenere con la loro presenza (ed in alcuni casi anche col loro voto a favore di provvedimenti, per noi illegittimi) un sindaco, con tutta l’Amministrazione, che ha portato questa città sull’orlo del baratro. Consiglieri di maggioranza, abbiate un sussulto di dignità – concludono -. Per il bene della città questa gente va fermata immediatamente”. Pertanto, i cttadini di Manfredonia, sono invitati a seguire il Consiglio Comunale di questo pomeriggio con inizio alle 17.