Chiesti interventi straordinari contro la guerra di mafia che sta insanguinando Vieste da gennaio 2015. Il consiglio comunale del centro garganico ha chiamato in causa il ministro degli Interni, Marco Minniti dopo il terribile omicidio di Omar Trotta, consumato in pieno giorno davanti a numerosi turisti attoniti.
“Non sono più sufficienti strumenti di contrasto ordinari ma occorre prevedere strategie di intervento straordinario”, questo è dichiarato nella delibera con cui il consiglio ha dato mandato al sindaco, Giuseppe Nobiletti per “una interlocuzione diretta con il ministro degli Interni”. Decisione presa all’unanimità.
“Vieste – si legge nella delibera che sarà inviata a Minniti e al prefetto di Foggia – è stata teatro nella giornata del 27 luglio, dell’ennesimo efferato omicidio di stampo mafioso (il quinto dallo scorso mese di settembre con cadenza seriale), perpetrato spietatamente e che ha suscitano nella cittadinanza sentimenti di viva e legittima inquietudine. L’episodio sembra inquadrarsi in una feroce guerra di mafia in atto per il riposizionamento strategico delle organizzazioni malavitose sul territorio, combattuta senza esclusione di colpi. Particolarmente significativa e inquietante è la dimestichezza con cui è stata condotta l’esecuzione da parte dei sicari “incaricati” di uccidere Trotta. In pieno mese di luglio, con migliaia di turisti che affollano la città di Vieste, in un locale del centro cittadino, nell’ora di punta e incuranti della presenza di terzi estranei, i criminali hanno portato a termine la loro macabra missione, con la quale si sta animando una vera e propria “mattanza” tra i sodalizi criminali”.
E ancora: “A fronte di una situazione così allarmante è necessario intraprendere ogni opportuna azione finalizzata ad un contrasto effettivo alle nefaste logiche e strategie criminali, richiamando enti, istituzioni e cittadinanza ad un impegno corale e unitario che approdi a risultati concreti. Vista questa situazione, l’esigenza di una interlocuzione diretta con il ministro degli Interni, seppur irrituale, si rende ineludibile alla luce di un grado di pressione criminale elevatissimo per il quale non sono più sufficienti strumenti di contrasto ordinari ma occorre prevedere strategie di intervento straordinario. Il consiglio si impegna a sostenere ogni opportuna azione volta ad ottenere l’attivazione di strategie di contrasto straordinario di livello statale-ministeriale per far fronte alla gravissima emergenza criminale in atto nel territorio di Vieste, dando specifico indirizzo al sindaco di intraprendere ogni opportuna iniziativa preliminare all’attuazione del presente deliberato”.