Il quartiere ferrovia di Foggia da salotto buono della città a terra di nessuno. Gli extracomunitari hanno preso il posto dei cittadini, le attività commerciali sono quasi inesistenti, bivacco e prostituzione ad ogni ora del giorno preoccupano, e non poco, i residenti. Mentre in Italia ci si interroga sulla sicurezza, in casa nostra, a seguito dell’attentato nella Capitale inglese, nelle stesse ore a Foggia accade qualcosa di molto grave. Due vigili urbani sono stati aggrediti da un 30enne libico e uno dei due è stato accoltellato ad una mano. L’uomo ha finto di fermarsi per il controllo ma subito dopo ha ingranato la retromarcia forzando l’Alt dei vigili, rischiando di investire i due agenti.
Il caso di cronaca è finito ieri, in prima serata, nel programma di Rete 4 “Dalla vostra parte”, che ha raccontato la vicenda in collegamento dal Piazzale della Stazione. Commercianti e residenti non si trattengono: “Situazione schifosa e fuori controllo”, commentano nel servizio andato in onda. Paura e timore attanaglia la quotidianità di gente che non può percorrere neanche pochi metri a piedi, dal posteggio della propria auto al portone di casa. “Non abbiamo armi né potere per mandare altrove queste persone”, aggiungono in diretta alcuni portavoce del gruppo “Difendiamo il quartiere ferrovia”.
Dopo l’ennesima aggressione l’aria è tersa, ma l’amministrazione comunale assicura maggior controllo e presidio dell’area. Al dibattito Mediaset è intervenuto anche il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “Poche ore fa ho parlato con il sindaco Landella. Foggia è purtroppo come altre città italiane, figlia di una politica demagogica. In Italia aumentano gli sbarchi e di conseguenza anche i disagi”, ha dichiarato il vicepresidente del Senato, che proprio negli scorsi mesi aveva visitato il CARA di Borgo Mezzanone.