“Ennesima dura prova di forza della criminalità locale, questa notte in quel di San Severo dove un uomo ha fatto partire dei colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un mezzo del Reparto Mobile parcheggiato dinanzi una struttura alberghiera, nei pressi della Stazione Ferroviaria. Solo per un caso fortuito non vi sono stati morti o feriti”. La Ugl Polizia interviene sull’episodio di questa notte nell’Alto Tavoliere. La criminalità torna a farsi sentire e, per i cittadini foggiani e provincia, l’arrivo nei mesi scorsi del Capo della Polizia e le parole dette in quell’occasione per molti sembrano cadute nel vuoto, se poi lo Stato non gli da seguito con i fatti. Ci vogliono uomini, mezzi e soprattutto leggi finalizzate al contrasto alla criminalità. Proprio nei giorni scorsi il sindaco Miglio di San Severo, dopo aver iniziato uno sciopero della fame per denunciare l’escalation della criminalità nella cittadina e le tante rapine subite dai commercianti, é stato convocato dal ministro dell’Interno che ha promesso di valutare soluzioni adatte per far fronte alle problematiche di San Severo e della capitanata. La risposta della criminalità non ha perso tempo ad arrivare. “Questo é un vero e proprio guanto sfida lanciato alle Istituzioni ed allo Stato – afferma il Segretario Provinciale delrUgl Polizia di Stato Giovanni Consalvi -, ora é arrivato il momento che lo stato raccolga la sfida e faccia capire alla criminalità, ma soprattutto ai cittadini, che lo stato é presente, con fatti e non parole”. Al di là dei consueti proclami che ci ricordano che a Foggia c’é la mafia, che bisogna denunciare e non essere omertosi, chi per primo deve dare prova della presenza dello Stato é lo Stato stesso, é il governo. “Piena vicinanza e solidarietà ai colleghi del Reparto Mobile per questo ultimo episodio di inaudita gravità – conclude il Segretario Ugl Polizia Consalvi – con la speranza che il governo trovi il coraggio e la volontà di investire nella sicurezza a Foggia e non solo, ma in tutta Italia, perché solo cosi si ristabilirà la legalità e la ripresa sociale ed economica e non si andrà incontro ad un ulteriore e continuo decadimento delle nostre città e crescerà sempre di più la sfiducia nello Stato, restituendo alle forze dell’ordine quel prestigio e quell’onore di una volta, solo cosi i cittadini ritorneranno ad avere fiducia nello Stato e nelle Istituzioni e saranno incoraggiati a denunciare”.
Reazioni anche dalla politica regionale. “Nelle prossime ore provvederò a inoltrare al presidente Mario Loizzo, richiesta di convocazione del Consiglio Regionale per discutere della questione della sicurezza e legalità a San Severo – ha dichiarato il consigliere regionale Napoleone Cera -. Gli spari all’indirizzo delle auto della Polizia sono l’ultimo atto di una criminalità che vuole tenere una comunità ostaggio della paura e della illegalità. Il problema di San Severo è una questione nazionale e riguarda tutta la Puglia. Per questo abbiamo il dovere di testimoniare la vicinanza delle istituzioni e del governo regionale a tutti i cittadini sanseveresi. Nella mia richiesta, che spero sarà condivisa da tutti i consiglieri regionali, chiederò di allargare la partecipazione ai parlamentari pugliesi, ai consiglieri provinciali e sindaci di Capitanata e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e della Polizia”.
“Quanto accaduto a San Severo – ha chiosato il vicepresidente del Consiglio, Giandiego Gatta -, conferma le nostre preoccupazioni e la necessitá ineludibile di accogliere le richieste dei cittadini di maggior sicurezza nel territorio di Capitanata. Lo Stato non può voltare lo sguardo, deve usare il pugno duro e non possiamo più accettare iniziative solo propagandistiche o di facciata che non concorrono, con ogni evidenza, a ripristinare un clima di legalità. Purtroppo, ancora oggi, le forze dell’ordine sul territorio operano con gravi carenze di unità in servizio e a loro va la nostra più sincera gratitudine per gli sforzi quotidianamente profusi. Invece, alle istituzioni nazionali rinnoviamo l’appello di iniziare a fare sul serio per garantire la sicurezza della nostra popolazione e sostenere chi combatte la criminalità in una situazione ormai atavica di carenze di mezzi ed organici”.
L’escalation criminale a San Severo è andata “ben oltre il livello di guardia e lo Stato, pur presente in forze proprio in questi giorni, deve compiere ogni sforzo per restituire sicurezza e serenità alla comunità sanseverese”, ha commentato la parlamentare foggiana Colomba Mongiello.
“Esprimo solidarietà personale e istituzionale agli agenti della Polizia di Stato e a tutte le Forze dell’Ordine impegnate a contrastare i reati e ad affermare la legalità. Allo stesso tempo esprimo pieno sostegno all’azione del sindaco Francesco Miglio, offrendogli tutta la mia collaborazione ad ottenere ancora più attenzione dal ministro dell’Iterno. Sarà mia cura – conclude – sollecitare personalmente Marco Minniti ad accelerare l’adozione degli strumenti operativi necessari a fronteggiare con efficacia ed efficienza l’emergenza creatasi a San Severo”.