“I Vigili del Fuoco di Foggia hanno il diritto e meritano di essere trattati come tutti i colleghi”. Lo afferma l’onorevole Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, dopo aver presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per chiedere “il suo autorevole intervento nella vertenza promossa dalle organizzazioni sindacali, a partire dalla UIL, per il riconoscimento degli straordinari maturati dagli operatori nelle missioni fuori dal territorio di propria competenza”.
I Vigili del Fuoco di Foggia chiedono la piena applicazione dell’articolo 28 del contratto collettivo relativamente alla retribuzione del tempo impiegato per raggiungere il luogo in cui si presta servizio nel caso in cui si tratti di una sede diversa da quella abituale.
“Il capo del Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e Difesa civile, del Ministero dell’Interno, è intervenuto formalmente a chiarire e rendere omogenea sull’intero territorio nazionale l’interpretazione di questo articolo del CCNL – continua Bordo – esprimendosi a favore dei dipendenti del Corpo.
Il comandante provinciale di Foggia e il direttore regionale, invece, sono di diverso avviso, tanto che non hanno inteso dare seguito alla ‘circolare Frattasi’, non offrendo alcuna spiegazione per tale scelta e determinando di conseguenza anche il fallimento del tentativo obbligatorio di conciliazione svoltosi nei giorni scorsi.
Ho grande rispetto per il prezioso lavoro svolto dai Vigili del Fuoco, diventati eroi nazionali per lo spirito di sacrificio e la professionalità con cui hanno affrontato alcune grandi emergenze e con cui operano per la sicurezza dei cittadini – conclude Michele Bordo – per questa ragione ho chiesto l’intervento del ministro Minniti e chiedo ai vertici provinciali del corpo ed ai rappresentanti sindacali di adoperarsi positivamente per la soluzione della vertenza”.