Il Comune di Candela, piccolo centro del Subappennino Dauno, propone un incentivo fino a 2.000 euro a chi vuole trasferirsi in paese, nel tentativo di combattere lo spopolamento. Il bando è stato pubblicato il 16 febbraio scorso e replica quello già divulgato nel 2016 e che ha portato i risultati sperati. Grazie agli incentivi, infatti, alcune famiglie hanno scelto di spostare la loro residenza nel piccolo centro, facendo aumentare la popolazione di 38 unità. Il saldo demografico – che a fine 2015 era di 2.764 abitanti – a inizio 2017 è arrivato a 2.802 abitanti. E se pure il saldo demografico è ancora negativo, con 17 nati e 40 morti, il fatto che nell’anno appena trascorso siano stati celebrati 12 matrimoni (rispetto ai 6 del precedente), lascia ben sperare sulla possibilità di aumentare ancora la popolazione. Senza contare che una spinta importante all’incremento dei residenti, viene dato dall’arrivo di migranti: ben 253, di cui 161 uomini e 92 donne. Tali numeri, comunque, non bastano – secondo l’amministrazione del sindaco Nicola Gatta – ad assicurare un futuro al paese e, per questo motivo, è stato pubblicato il secondo bando “nuovi residenti”.