“Dopo due richieste d’incontro urgente rimaste inascoltate dai vertici aziendali, come Ugl Igiene Ambientale proclamiamo lo stato di sciopero per tutta la giornata del 24 febbraio a sostegno delle numerose problematiche evidenziate dai nostri iscritti, da oggi in presidio davanti il cantiere di lavoro”. Lo rende noto Giulio Bucci, segretario dell’Ugl territoriale di categoria, allo scadere delle procedure di conciliazione attivate, in seguito al mancato riscontro ottenuto alle comunicazioni trasmesse, il 20 e il 24 gennaio scorso, alla società cooperativa bolognese Camst subentrata nell’appalto multiservizi presso la Barilla di Foggia Incoronata per fusione con la cooperativa parmense Gesin specializzata nella gestione dei servizi integrati. “Chiediamo alle parti datoriali – prosegue – di sbloccare questa assurda situazione che di fatto sta impedendo un confronto serio per restituire garanzie e diritti ai lavoratori coinvolti. Problematiche ignorate e – puntualizza Bucci -, già esposte alla Gesin su buste paga, organizzazione degli orari di lavoro e mancata applicazione della contrattazione di secondo livello per i dipendenti a turnazione notturna. Sentiamo poi il dovere di ringraziare la Barilla per la solidarietà e la sensibilità dimostrata ai 12 lavoratori in presidio, auspicando la risoluzione immediata di tale spiacevole situazione – conclude il segretario – creata per assicurare concertazione e dialogo tra dipendenti e vertici aziendali, affinché gli operatori della multiservizi possano svolgere le loro mansioni con serenità e in condizioni di sicurezza”.