Gli ultimi avvenimenti hanno preoccupato non poco la cittadinanza foggiana che, ancora una volta, assiste attonita alla tragedia sfiorata per la caduta di un palo della pubblica illuminazione avvenuta il 13/01/2017 in via dell’Arcangelo Michele, zona macchia gialla, nei pressi di un ufficio postale.
Il Meetup FoVea, a tal proposito, si è attivato per un’ispezione visiva, seppur parziale, di alcuni pali dell’illuminazione presenti in una zona di Foggia. Dalla verifica sono emerse tracce di usura da ossidazione e piccole feritoie arrugginite su alcuni pali all’altezza del piano di appoggio, tali da ritenere opportuno avviare una segnalazione al Comune di Foggia.
Il Meetup FoVea vuole evidenziare il pericolo della situazione anche sulla scorta del comunicato del sindaco Franco Landella del primo luglio 2014 dopo la caduta di un palo in via Capezzuto nei pressi della Scuola Gabelli, con il quale rassicurava i cittadini e garantiva che i controlli sarebbero stati attuati periodicamente attraverso la responsabilità dell’ingegner Michele Gatta (Responsabile della pubblica illuminazione). Questo fa presumere che, oltre ad un Responsabile della pubblica illuminazione, vi sia anche un progetto di pianificazione per la messa in sicurezza dei pali, o almeno si spera. Purtroppo le perplessità aumentano se si dà lettura a un articolo antecedente (06/06/2014) al comunicato del Sindaco, dove sembra che l’ing. Gatta abbia presentato, in almeno 2 occasioni, un impegno di spesa di Euro 40mila relativo alla realizzazione del progetto di rimozione dei pali, importo che non fu accolto per mancanza di copertura finanziaria. Inoltre, l’Ing. M. Gatta evidenziò che i pali a rischio erano circa 150 e dovevano essere rimossi immediatamente. Lo stesso terminava sostenendo che “la situazione è grave e siamo in piena emergenza”. Ora non vorremmo che lo scenario si ripetesse contestualmente a ogni caduta di palo, così com’è già avvenuto, investendo (Determinazione Dirigenziale Nr. 762 del 24/07/2014) Euro 7.918,74 per la sola rimozione di un palo escludendo altri quattro ritenuti “pericolosi”. Questo nel solo caso di via Capezzuto.
Tenendo conto che nella città di Foggia i pali installati si aggirano intorno agli 11.000 mila, la preoccupazione sale. In attesa che le parti trovino un punto “comune”, chi garantirà per l’incolumità dei cittadini? Quando partiranno nuove verifiche visive e strumentali sui pali esistenti in altre zone cittadine dove sono impiantati pali risalenti agli anni ’80, cioè installati 35 anni fa?
Meetup 5 Stelle FoVea
Gruppo di cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle