Entro quest’anno le Asl pugliesi che non hanno ancora attivato la figura del dirigente infermieristico, ai sensi della legge regionale numero 26 del 2006, dovranno mettersi in regola. Questa è la determinazione alla quale si è giunti nel corso del dibattito in aula, durante la seduta del Consiglio regionale, sviluppata da un’interrogazione dei consiglieri Cosimo Borraccino e Renato Perrini presentata il 10 maggio scorso. Nella interrogazione veniva chiesto, oltre alla attuazione in ogni Asl della figura professionale specifica, anche di attingere, per la copertura dei posti, dalle graduatorie ancora valide dei concorsi pubblici espletati nell’Asl di Taranto, agli Ospedali Riuniti di Foggia e alla Asl Bat.
“Una buona notizia per tutti gli infermieri professionali che vedono finalmente riconosciuta appieno la loro peculiare professionalità – spiegano i consiglieri -. Le rassicurazioni del presidente Michele Emiliano, che ha affermato di condividere in toto la nostra interrogazione dando mandato al capo dipartimento Sanità, Giovanni Gorgoni, ci garantiscono e ci danno la conferma che alcuni mesi fa avevamo focalizzato un tema su cui porre attenzione. Insomma una bella pagina di politica al servizio del cittadino”.