È emergenza rifiuti sulla riviera sud di Manfredonia. Nonostante il golfo e lo splendido paesaggio, le spiagge devono fare i conti con inciviltà, lassismo e degrado totale. “Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o da qualche parte semplicemente nella natura”. Ad affermarlo è Enzo Renato, presidente di “Ambiente Nautilus”.
Dalle ultime spiagge di Siponto alla riviera sud di Manfredonia è una vera emergenza rifiuti abbandonati o arrivati con le mareggiate. “La natura di questi rifiuti – dice Renato – si evince facilmente, ci sono imballaggi ad uso della pesca come cassette di poliestere e calze in fibra di plastica per la coltivazione di mitili. Comunque non si fanno mancare i rifiuti dei semplici cittadini che, passata una giornata in spiaggia, abbandonano imballaggi alimentari, lattine e bottiglie di plastica. C’è ancora molto da fare per educare tutti a non uccidere il nostro patrimonio paesaggistico, costiero e la salute del nostro mare”.
Secondo Renato “la causa principale di tutto ciò sono i modelli insostenibili di produzione e di consumo delle nostre società, cattive politiche di gestione dei rifiuti e mancanza di sensibilità nella popolazione. Il problema è ormai a casa nostra. Non possiamo ignorare tutto perché ne va della salute del nostro ecosistema e della nostra specie, soprattutto se questi rifiuti dovessero recare danni a pesca e agricoltura”.