“Ci serviva una potenza di fuoco contro il deposito Energas a Manfredonia perché l’impressione che abbiamo è quella di un’opposizione di facciata da parte di tutte le istituzioni. Il suo staff ha preso con zelo la questione, passerà tutto al microscopio”.
Luigi Starace (attivista del Movimento 5 Stelle) anticipa l’arrivo nel paese del golfo di Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, che nel pomeriggio di oggi discuterà a Palazzo Celestini di Energas in un incontro con la cittadinanza. In questi mesi il paese sul golfo si è opposto al megaimpianto. Due manifestazioni di piazza, due manifestazioni studentesche, movimenti ambientalisti uniti e contro. A coronamento anche di petizioni online nazionali ed europee, il consiglio comunale di Manfredonia il 17 settembre scorso ha espresso quasi all’unanimità (23 consiglieri su 24) parere contrario all’installazione. 10 Km di estensione di cui 5 su terraferma e 5 sottomarini, è questo il centro di stoccaggio Gpl più grande d’Europa che la società di Napoli vorrebbe far approdare in terra di Manfredonia.
L’interrogazione di Rosa Barone
Nel frattempo il consigliere regionale Rosa Barone ha presentato un’interrogazione in cui chiede “una risposta scritta in merito alle iniziative che la Regione Puglia intende intraprendere sull’impianto alla luce della Seveso III”, un decreto legislativo in attuazione di una direttiva europea che risale a giugno e che riguarda “il controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”.
Con Di Maio ci sarà anche il deputato Luca Frusone che ha seguito un percorso parallelo. Il parlamentare ha presentato un’interrogazione a risposta scritta in commissione Difesa sulla “compatibilità” fra la base Amendola e l’Energas. La conferenza di Di Maio verterà su questo aspetto, finora poco esplorato, cui fa cenno Barone nella richiesta di chiarimenti alla Regione Puglia: “Il deposito dovrebbe sorgere a 10 km in linea d’aria dall’aeroporto di Amendola Militare di Amendola ‘Luigi Rovelli Comando 32° Stormo’. Nell’aeroporto militare è presente il modello di Uav (UnmannedAerialVehicle) MQ-9 Predator B (Reaper), in servizio presso la nostra Forza Aerea e consegnato di recente al 28° Gruppo Velivoli Teleguidati del 32°Stormo. Inoltre l’aeroporto sarà il primo aeroporto di Italia ad ospitare il caccia multiruolo F-35 aumentando ancor di più l’importanza strategica di tale zona”. Gli attivisti 5 stelle ritengono sia “infausta” questa vicinanza per motivi di sicurezza.
Il progetto da Bari a Roma. Il “no” del consiglio comunale
La giunta Vendola, fra i suoi ultimi atti il 27 maggio scorso, fornì “parere condizionato” riguardo alla valutazione di impatto ambientale, cioè si richiedeva alla società di Napoli la presentazione di una serie articolata di documenti. Scorrendo le firme in calce al parere, quel giorno risultava assente la provincia di Foggia. Ma da allora il tam tam mediatico dei 5 stelle sipontini e le pressioni dell’opposizione hanno riportato l’argomento nel comune interessato. Lo scorso settembre il consiglio comunale di Manfredonia ha votato “no” all’installazione.
La conferenza di servizi al Mise
Il 22 ottobre il Comune stesso e la Regione Puglia hanno partecipato ad una conferenza di servizi al Ministero dello sviluppo economico dove è stata riportata la delibera di consiglio comunale. In un passaggio del verbale si legge: “La società Energas esprime meraviglia che da parte del Comune di Manfredonia vengano sollevate eccezioni di carattere ambientale e paesaggistiche in quanto, nel corso della procedura di valutazione di impatto ambientale avviata dal Ministero dell’ambiente e dei Beni culturali, il Comune non ha presentato alcuna osservazione in merito”.
L’amministrazione ha così replicato: “Il parere di non conformità è di natura strettamente urbanistica in quanto il piano di gestione delle aree naturali protette è stato recepito totalmente nel regolamento edilizio del vigente Prg. Si ritiene necessario convocare nelle prossime conferenze dei servizi il ministero della Difesa 3° legione aerea, Autorità di bacino e la struttura sismica della Provincia di Foggia”. A dicembre è prevista un’altra riunione al Mise.
“Energas questione nazionale”
“Il no ad Energas è stato con forza espresso dal Movimento 5 Stelle di Manfredonia in tempi non sospetti e vede compiuto oggi, con l’intervento di uno dei suoi massimi esponenti, l’auspicio di farne una questione nazionale”, dice la nota stampa dei 5 stelle che riporta anche l’intervista a Di Maio di qualche giorno fa a “Ballarò”.
Il vicepresidente della Camera ha parlato delle vicende della Vetrotec Due e della Sangalli Vetro: “Meritano un rilievo ed un aiuto importante che non si limiti ad una generica solidarietà ma si concretizzi in azioni incisive a tutela dei lavoratori abbandonati dalle istituzioni. Manfredonia ha l’occasione per mostrarsi unita e forte per garantirsi un futuro libero dai ricatti occupazionali e fondato sulle naturali vocazione economiche del territorio”.