Stop ai concorsi per assumere infermieri. “E’ sospesa la mobilità del personale tra le Asl pugliesi, almeno per un paio di mesi – denuncia il segretario generale dell’Usppi Nicola Brescia -. Iniziative che avrebbero alleggerito in parte l’emergenza estiva e potenziato gli organici in vista del prossimo inverno. A bloccare le procedure sono state le precisazioni della Regione, che ha inteso uniformare i comportamenti delle diverse aziende ospedaliere (ritenuti invece disomogenei)”. Sul fronte delle nuove assunzioni, la Asl di Bari lo scorso aprile ha approvato la delibera con cui bandiva il concorso per 165 infermieri, 18 tecnici di radiologia medica e sei tecnici di laboratorio biomedico.
Delibera pubblicata a maggio sul Burp, ma non ancora in Gazzetta ufficiale. Anche per le altre Asl era allo studio un concorso analogo per far fronte alla cronica carenza di personale e stabilizzare i precari. Quasi 200 assunzioni a tempo indeterminato avrebbero fatto comodo alla stessa Asl. Tutti i contratti a tempo determinato saranno prorogati fino a giugno 2016 nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali, anticipa l’Usppi.
A preoccupare i lavoratori è anche fronte il caldo delle mobilità volontarie regionali. Procedure sospese, dunque. In allarme quindi il sindacato che negli scorsi giorni aveva tuonato contro il reclutamento di interinali. “Questi sono già numeri insufficienti”, denuncia Brescia. “Urge assumere e stabilizzare – afferma – per dare continuità al servizio, altrimenti rischiamo di assistere al collasso del sistema. Come nella Asl di Bari che risulta ingessata. Nulla si muove… su ogni problema sono stati avviati commissioni d’inchiesta, e mai decidono”.