“La firma del ministro Galletti spinge in avanti, in senso positivo, la battaglia per la piena operatività dell’aeroporto ‘Gino Lisa’, segnando una tappa importante del percorso che abbiamo avviato in questi mesi e che ci ha visto seguire, passo dopo passo, con attenzione e determinazione, le evoluzioni di una vicenda complessa e strategica per il futuro del territorio provinciale”. È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alla firma del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, al decreto di compatibilità ambientale per l’allungamento della pista dell’aeroporto “Gino Lisa”.
“Questo decreto, che dovrà essere adesso controfirmato dal Ministro per i Beni Culturali, è un traguardo per il quale il territorio, nelle sue rappresentanze istituzionali, associative, civiche ed economiche, ha lavorato a lungo e con impegno – afferma il sindaco di Foggia –. Il mio grazie va a tutti coloro i quali si sono spesi con passione ed amore verso la Capitanata in questa partita, cui ho voluto dare carattere di priorità sin dal momento del mio insediamento a Palazzo di Città, seguendola in prima persona a Bari, a Roma e a Bruxelles, attraverso i contatti che l’Amministrazione comunale ha attivato e con la ‘Cabina di Regia’ istituita dal Comune di Foggia, che è stata il luogo in cui le istituzioni hanno saputo fare sintesi e concordare le azioni da mettere in campo”.
“Ora attendiamo con fiducia che sul decreto giunga rapidamente anche la firma del Ministro per i Beni Culturali, superando così questo primo ostacolo al concreto allungamento della pista del nostro aeroporto – aggiunge il primo cittadino –. Da quel momento la nostra attività dovrà essere concentrata sulle altre due questioni ancora aperte: quella relativa alla compatibilità del finanziamento destinato all’allungamento della pista con il regime dei cosiddetti ‘aiuti di Stato’, per la quale si attende il pronunciamento della Commissione Europa; e quella inerente le prescrizioni stabilite dal Ministero dei Trasporti affinché al ‘Gino Lisa’ possa essere riconosciuto lo status di ‘aeroporto di interesse nazionale’ – specifica il sindaco di Foggia –. Su entrambe occorre mantenere il massimo dell’unità istituzionale e non abbassare la guardia, anche quando questo significa innescare una dialettica forte con i nostri interlocutori, così come accaduto sino ad oggi”.
“Su questi fronti il Comune di Foggia sarà ancora in prima linea, confermando e potenziando quella funzione di coordinamento che ha prodotto finora frutti e risultati importanti – conclude il primo cittadino –. La funzionalità dell’aeroporto ‘Gino Lisa’ è infatti fattore decisivo per lo sviluppo dell’intera provincia di Foggia e continuerà ad essere in cima all’agenda politica dell’amministrazione comunale”.