Pienone a Palazzo Celestini per il trio Poli Bortone-Gatta-Romani. Il centrodestra targato Forza Italia riparte dalla grinta del consigliere regionale uscente, nel tentativo di strappare il Comune di Manfredonia al centrosinistra. Gatta e il candidato alla Regione Puglia, Adriana Poli Bortone, sono in riva al golfo soprattutto per lui, Cristiano Romani, candidato sindaco. Nella città fondata da Re Manfredi, la coalizione di centrodestra si presenta compatta, contrariamente a quanto sta avvenendo altrove. Un segno tangibile di compattezza attraverso la quale Romani proverà a spodestare il “regno” del centrosinistra.
Gatta è decisamente in grande forma. Esalta “l’amico Cristiano” e fa lo stesso con la Poli Bortone sfatando tutti i tabù sulle quote rosa. “Le persone vanno votate solo se valgono e non in base al sesso”.
Puntuali le stoccate ai rivali: “Io scendo in piazza e vado dappertutto. Non devo nascondermi nelle traverse. Cammino su corso Manfredi e incontro tanta gente. E non ho mai promesso cose irrealizzabili come fanno i nostri competitors. Promettere – aggiunge Gatta – non appartiene alla mia cultura”.
E ancora: “Questa città non è mai stata di sinistra, eppure la sinistra si è radicata e diffusa anche in ambienti che storicamente non sono mai stati vicini a quella politica. Ma la colpa è anche nostra – il mea culpa di Gatta -. Ora, però, crediamoci davvero. Crediamo nella svolta, perché attendere altri cinque anni sarebbe lungo e faticoso. Abbiamo un’occasione a portata di mano”.
Poi individua la vera insidia: “Il rischio è l’alto tasso di astensione. Ma confidiamo in un’elevata partecipazione. Dobbiamo vincere diffidenza e rassegnazione. Non consentiamo a una minoranza chiassosa e strumentalizzata di decidere le sorti della città”.
Gatta incentra il suo intervento sulla parola “rispetto”, per anni “assente in questa città”. E chiude con un appello: “Non sprecate il vostro voto. Al Comune come in Regione. Da quest’anno i consiglieri passeranno da 70 a 50 e solo in pochi andranno a Bari dalla provincia di Foggia (massimo 8, ndr)”.
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