Il riparto provvisorio dei seggi si riferisce ad uno scrutinio non definitivo, non essendo pervenuti i risultati totali, si legge ancora stamani sul portale della Prefettura Eligendo: dal calcolo dei resti delle liste che non hanno raggiunto il 3% potrebbe esserci ancora qualche sorpresa, sebbene appaia come una ipotesi remota.
Iniziamo da Montecitorio. 42 i parlamentari eletti alla Camera per la Puglia. Ecco la loro suddivisione. Cappotto pentastellato, ben 28 i deputati pugliesi per il Movimento 5 Stelle; 9 seggi in totale per la coalizione del centrodestra, che assegna 6 parlamentari a Forza Italia, 2 alla Lega e 1 per Fratelli d’Italia con la elezione del capolista Marcello Gemmato.
Solo 4 i candidati eletti deputati nel centrosinistra, col Pd che ha polarizzato tutti i voti della coalizione. Il Pd passa da 15 deputati che ottenne nel 2013 col premio di maggioranza a 4. Una disfatta, un azzeramento. Andranno a Roma il segretario regionale Pd Marco Lacarra, Francesco Boccia, Ubaldo Pagano e Michele Bordo.
Un solo eletto per Liberi e Uguali, Rossella Muroni.
Chi rappresenterà la Capitanata a Roma?
Andiamo con ordine. 9 i deputati del territorio dauno, 7 dei quali appartenenti al M5S. Al partito sovranista di Matteo Salvini due deputati in Puglia, il segretario regionale Rossano Sasso eletto nel Puglia 2 Salento e Anna Rita Tateo eletta nel Puglia 3 a Brindisi.
In Capitanata e Bat nel collegio “Puglia 4” sono 7 i seggi parlamentari alla Camera assegnati al Movimento 5 Stelle, 4 nei collegi uninominali e 3 al listino plurinominale.
Sono stati eletti: Rosa Menga, Carla Giuliano, Antonio Tasso e Giuseppe D’Ambrosio nei 4 collegi uninominali (Foggia-Gargano, San Severo-Lucera-Monti Dauni, Cerignola-Manfredonia ed Andria). 3 gli eletti nel listino plurinominale, che porta a Roma il capolista Giuseppe D’Ambrosio (il quale però per il Rosatellum scatta all’uninominale vinto contro Francesco Ventola e Filippo Caracciolo), Marialuisa Faro e Giorgio Lovecchio. Scatta anche l’ultima del listino, Francesca Troiano, trainata dalla vittoria di D’Ambrosio ad Andria.
Un solo seggio per il centrodestra con la elezione a Foggia della capolista di Forza Italia, la molisana Annaelsa Tartaglione, che non ce la fa nel suo Molise e deve “accontentarsi” della Capitanata. Al momento il seggio molisano è assegnato a Liberi e Uguali, all’avvocato Giuseppina Occhionero, avvisata questa notte dal Viminale. Il recupero di Raffaele Di Mauro sembra ormai solo un sogno azzurro.
Numeri certi, invece, nel Pd: un solo seggio, ritorna in Parlamento Michele Bordo, unico sopravvissuto del centrosinistra.
A Palazzo Madama la Puglia elegge 20 senatori.
Saranno senatori pugliesi ben 14 pentastellati (tutti gli 8 uninominali pugliesi più i 6 plurinominali), 4 per il centrodestra, di cui 3 per Forza Italia e 1 per la Lega, il leccese Roberto Marti, e 2 senatori del Pd, Mariassuntela Messina e Dario Stefano.
Nel Puglia 1 sono eletti per il M5S Alfonso Ciampolillo, Gisella Naturale e Vincenzo Garruti più i 4 vincitori dei collegi uninominali; Forza Italia elegge Licia Ronzulli, il Pd la fedelissima di Emiliano Maria Assuntela Messina.
Per la Capitanata rappresenteranno il territorio a Palazzo Madama i due pentastellati Marco Pellegrini e Ruggiero Quarto, eletti nei due collegi uninominali Foggia-Gargano e Cerignola-Bat.