Depuratori pubblici e privati al centro di un incontro nella Prefettura di Foggia. Pianificate azioni di controllo e contrasto degli allacci abusivi, ai fini della tutela della qualità delle acque marine. La riunione voluta dal prefetto Maria Tirone nasce per promuovere un coordinamento tra le amministrazioni e le istituzioni competenti in materia di tutela dell’ambiente e della qualità delle acque marine e sviluppare opportune sinergie, ai fini della pianificazione delle attività di controllo dei depuratori pubblici e privati presenti sul territorio provinciale.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato tra gli altri il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, il Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Foggia, il Rappresentante dell’ARPA Puglia, il rappresentante del Comando Provinciale Carabinieri, il rappresentante del Corpo Forestale dello Stato, il Comandante della Polizia Provinciale, è stata condivisa da tutti i presenti la necessità potenziare e ottimizzare l’intervento coordinato di ciascuna amministrazione nell’attività di controllo nel particolare settore e sono state delineate le linee di azione da perseguire. Tali controlli sono stati ritenuti assolutamente preminenti, in considerazione dell’esigenza di salvaguardare e tutelare la qualità del mare, che costituisce una delle principali risorse per lo sviluppo del territorio, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva e del notevole flusso turistico verso le coste della provincia. Su proposta del prefetto verrà istituito un tavolo tecnico, tra le amministrazioni interessate, coordinato dalla Capitaneria di Porto, per la pianificazione delle attività di ispezione e verifica, mentre ulteriori riunioni saranno promosse in Prefettura, alla stregua dei risultati dei controlli, per l’esame di situazioni particolari che dovessero emergere, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali e degli enti interessati ai fini della promozione di iniziative per il superamento delle criticità rilevate.