Il rettore dell’Università di Foggia Maurizio Ricci non ci sta e invia una nuova mail a l’Immediato. La sua lettera di precisazioni sulla chiusura della scuola di specializzazione, pubblicata integralmente ieri sul nostro sito e sui social network più importanti, pare non sia bastata a “tranquillizzarlo”. Come in tutti i giornali, precisazioni, rettifiche e lamentele finiscono in uno spazio dedicato e con ampia evidenza, ma per Ricci non basta. Ed ecco allora l’ennesima mail, inviata ad Agcom e Ordine dei giornalisti.
Gentile presidente dell’Autorità garante per le comunicazioni,
gentile presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei giornalisti,
a seguito del dossier prodotto nella giornata di ieri – circa la richiesta di rettifica ai sensi della Legge sulla Stampa 47/1948 articolo 8, inviata in allegato, prodotta avverso la testata www.immediato.net – si fa notare che a fronte di una presenza fortemente denigratoria della dignità personale del destinatario del servizio oggetto di contestazione (le cui informazioni sono peraltro destituite di ogni fondamento, se ne allega linkhttps://www.immediato.net/2015/02/11/la-grande-fuga-foggia-perde-anche-le-scuole-di-specializzazione-re-maurizio-ricci-ne-combina-unaltra-e-gli-studenti-pagano/) la rettifica è stata relegata a una posizione marginale, peraltro pubblicata in evidenza solo per poche ore, contravvenendo alle indicazioni dettate dal Codice di attuazione della Legge sulla Stampa 47/1948 e successive emanazioni.
Peraltro si fa notare che il servizio oggetto di contestazione è pubblicato sotto la voce “Inchieste”, dettaglio che rende ancora più pertinente – da un punto di vista strettamente deontologico, non essendoci in corso alcuna inchiesta né alcun tipo di approfondimento da parte di nessuna istituzione preposta – l’istruzione del procedimento ex art.700 inoltrato avverso la testata dall’Ufficio legale dell’Università degli Studi di Foggia.
In attesa di vs pronunciamento, come richiesto dalle segreterie di AgCom e OdG, vi giungano cordiali saluti.