Sicurezza stradale a Vieste. Sui rischi legati alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, la Polizia Stradale assieme alla Fondazione Ania ha organizzato la campagna “nonrischioperchè”. L’attività si è svolta dal 31 luglio al 5 agosto scorso e oggi sono stati resi noti i risultati dell’iniziativa. Sul Lungomare Mattei di Vieste gli agenti hanno svolto attività di sensibilizzazione e prevenzione soprattutto per i giovani. Dimostrazioni pratiche sull’utilizzo di etilometro, tele laser, autovelox e precursori. Agli agenti si sono affiancati steward e hostess della Fondazione Ania per degli “instant quiz” sulla sicurezza stradale.
Il pubblico intervenuto si è cimentato in prove simulate di guida sicura a bordo del furgone allestito da Ania. In quei giorni a Vieste e dintorni, numerosi posti di controllo sono stati predisposti per l’impiego di precursori per lo screening veloce dei conducenti e per verificare l’eventuale positività ai test su alcol e droghe. 4 persone sulle 207 controllate sono risultate positive con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 (grammi per litro di sangue). Le persone controllate sono state suddivise per fasce d’età: 18-22, 23-27, 28-32, oltre i 32.
Ecco invece le violazioni più frequentemente rilevate e sanzionate, anch’esse distribuite tra le varie fasce anagrafiche. Qui troviamo l’omessa revisione con mancanza di documenti (carta circolazione, patente di guida e certificato di assicurazione), velocità pericolosa, mancato uso dei sistemi di ritenzione, circolazione con patente di guida sospesa e senza copertura assicurativa e utilizzo del telefono cellulare durante la guida.
Oltre alle sanzioni pecuniarie, si è proceduto alla decurtazione dei punti dalle patenti di guida ed alla sospensione dalla guida per un periodo tra i 3 ed i 6 mesi.
Al fine di rendere più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto dei comportamenti più pericolosi, a partire dalla oggi e fino alla fine del mese sarà incrementato il livello quantitativo delle verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti lungo le arterie viarie della provincia, compresa quella autostradale, di collegamento con le località di ritrovo dei giovani.