Non poteva mancare il commento dell’ex sindaco di Foggia Gianni Mongelli dopo il sì della Corte dei Conti al piano “Salva Enti”. Un piano utile a evitare il dissesto e sistemare contenziosi pendenti. Certo servirà ben altro per rilanciare la città, vedi strutture chiuse e teatri che faticano a ripartire, ma questo è senza dubbio un passaggio importante nella storia amministrativa del capoluogo dauno. “Il si della Corte dei Conti non solo da’ risorse finanziarie alla Città ma consente di programmare e guardare con fiducia al futuro di Foggia – commenta Mongelli -; è frutto esclusivo di un lavoro duro, rigoroso e di qualità dell’amministrazione che per 5 anni ho avuto l’onere e l’onore di guidare. Ringrazio chi ha contribuito a questo risultato raggiunto anche contro la diffidenza e la contrarietà di qualcuno che oggi sembra averlo dimenticato, forse folgorato sulla via di Damasco (leggi Bari). Lo dico forte e chiaro: questo Si e’ un merito che non appartiene ad altri e deve fare riflettere chi non ha avuto la forza e il coraggio politico di dire Si ad un progetto che andava sostenuto e di cui altri godono i benefici amministrativi”.