Un coro solidale nei confronti del capogruppo pd di San Giovanni Rotondo Antonio Santoro. Ieri notte è esploso un ordigno davanti alla sua abitazione. I giovani democratici della Puglia esprimono la loro vicinanza: “In questi momenti difficili la tentazione è quella di abbandonare e non impegnarsi più per la propria città. Siamo sicuri che l’amico Antonio non farà questa scelta, anzi, continuerà ad impegnarsi ancora di più per il bene del nostro territorio. Chi usa questi “mezzucci” per intimidire non può averla vinta. La gente onesta deve prevalere; tutta la politica deve stringersi attorno ad Antonio Santoro e non darla vinta a questi uomini senza valori”.
Il segretario provinciale Raffaele Piemontese parla di “gravissima intimidazione” ma anche di decisione a non lasciarsi influenzare: “Ho personalmente sentito al telefono Antonio e ho avvertito la sua pacata determinazione a non lasciarsi influenzare da questo inquietante episodio, su cui mi auguro si riesca a fare presto luce per restituire a lui ed alla sua famiglia la serenità a cui hanno diritto.
Occuparsi con coscienza etica e limpidezza politica della gestione dei beni comuni è sempre più difficile nei nostri comuni, perché alle minacce della criminalità si è aggiunta la disperazione di chi ha perso molto o tutto a causa della crisi e individua negli amministratori locali i capri espiatori.
Antonio Santoro e l’intera comunità di militanti e dirigenti del Pd San Giovanni Rotondo possono, ancor più di ieri, contare sul sostegno morale e politico di tutte le articolazioni del Pd provinciale e regionale”.