Un “Tea Party” a San Severo. La civica di centrodestra dell’ex sindaco Giuliano Giuliani punta al contatto con la gente, anziché sull’”abuso di manifesti e di social network”. Del resto, l’ultimo evento è stato l’incontro con gli ambulanti. “Abbiamo voluto entrare in diretto contatto con la gente comune del mercato cittadino alle prese col duro compito di far quadrare i risicati bilanci familiari– spiega Fausto Antonucci, candidato consigliere e coordinatore dell’ufficio stampa -, la parte di popolazione più colpita (e ferita) non solo dalla crisi, ma dalle scelte scriteriate di chi oggi ancora promette e spiega, dimenticando di aver sino a ieri governato e mentito ai cittadini”. A spiegare le ragioni del “silenzio”, invece, ci pensa direttamente il candidato allo scranno di primo cittadino: “Il nostro silenzio è legato all’impegno profuso nella definizione delle liste elettorali che mi sosterranno, espressione della San Severo migliore. Abbiamo escluso il vecchio, volutamente, ignorato i professionisti della politica tutti presenti e vincenti nel noto sondaggio in circolazione in città. Nessuno – precisa – è mai stato candidato o solo proposto in una lista elettorale, in precedenza. Le nostre non sono solo belle parole, ma fatti, che si traducono in volti nuovi, una nuova classe dirigente per la città di San Severo. Soprattutto, un programma sferzante, rivoluzionario, che porterà oltre 1000 posti di lavoro – conclude Giuliani – , in una San Severo, stremata e affamata, da chi oggi si affretta a promettere ancora. Sapendo di mentire e agire per un unico interesse, il proprio”.