Tra un mese circa il Deu alla Cittadella Ospedaliera degli Ospedali Riuniti di Foggia, realizzato dalla DeBar sarà consegnato. In piena campagna elettorale per le amministrative.
Nella scorsa visita del governatore della Regione Puglia Michele Emiliano ancora una volta i “4 passi” all’interno della struttura sono stati impediti da una nuova bomba d’acqua.
Dentro il grandissimo plesso, che rinvia all’arte del ‘900, da Mondrian ad Escher, e che per le sue vetrate colorate e translucide avrà un capitolo speciale in una rivista culturale specializzata di urbanistica e architettura internazionale, è tutto pronto. Mancano solo gli arredi e qualche particolare.
È stato completato il montaggio di tutte le travi testa letto delle degenze, ognuna del colore scelto per ciascuna ala e per ciascun piano. Violetto, rosso ciliegia, verde mela, verde, azzurrino, blu, rosa. Montati gli impianti antiincendio, funzionanti gli ascensori, presente l’acqua nei bagni.
È stato anche risolto un problema sorto negli ultimi tempi nel pozzo luce interno alla struttura e che aveva fatto temere dei pericoli per la sicurezza dei degenti o dei parenti. Il Deu ricorda un resort, ma in un edificio sanitario pubblico serviva una soluzione “anti suicidio”, che impedisse all’utenza di sporgersi troppo.
Gli ingegneri e la direzione dei lavori affidata all’ingegner Pippo Cavaliere hanno discusso a lungo sul rimedio tecnico da scegliere. Alla fine si è optato per un non invasivo sistema di fili di acciaio, già ribattezzato la “soluzione stendino”.