Parlare bene non è solo questione di parole, ma di emozioni, tecnica e consapevolezza. A dimostrarlo sarà “La voce dietro le emozioni”, ciclo di tre workshop formativi dedicati all’arte vocale e alla comunicazione efficace, in programma dal 18 maggio al 1° giugno presso i Laboratori Artefacendo. L’iniziativa, parte delle attività del progetto Galattica, è organizzata da HIVE – High Vibrations di ARCI Pablo Neruda, in collaborazione con Associazione Ja’.
Un’occasione unica per giovani speaker, doppiatori in erba, attori, insegnanti, podcaster e comunicatori, ma anche per chi desidera potenziare la propria voce come strumento espressivo, professionale e personale.
Tre incontri, tre voci, tre modi di comunicare
Il primo appuntamento sarà sabato 18 maggio, con il laboratorio “Tecnica del suono, audio editing e mix”, tenuto da Angelo Gualano, musicista, produttore e sound designer. Un’introduzione pratica al mondo dell’audio professionale tra software, microfoni, registrazioni e post-produzione.
Sabato 25 maggio toccherà a Carla Bonfitto, docente e blogger letteraria, che guiderà i partecipanti nel workshop “Dizione e uso della voce”: un percorso a partire dal corpo, dal respiro e dalla musicalità delle parole, per migliorare pronuncia, cadenza e controllo del fiato.
Gran finale il 1° giugno con l’attesissimo incontro con Roberto Pedicini, voce ufficiale di attori del calibro di Kevin Spacey, Jim Carrey e Javier Bardem. Il suo workshop intensivo su doppiaggio e speakeraggio pubblicitario, in programma dalle 10:30 alle 16:00 (con rinfresco incluso), offrirà una rara opportunità di confronto diretto con uno dei più grandi maestri del doppiaggio italiano.
Un progetto che dà voce a chi vuole crescere
“La voce è emozione, identità, relazione – spiegano gli organizzatori –. Saperla usare apre strade nel lavoro, nella comunicazione e nella creatività. Vogliamo offrire un’esperienza formativa che lasci un segno e valorizzi il territorio”.
Tutti i laboratori si svolgeranno in presenza, ma sarà anche possibile partecipare online in modalità webinar. I posti sono limitati, ed è consigliata la prenotazione anticipata.
Un’occasione preziosa, insomma, per chi vuole imparare a farsi sentire. E a farsi ascoltare.