San Giovanni Rotondo compie un passo significativo verso la tutela della salute pubblica e la prevenzione delle emergenze cardiache. Sabato 10 maggio alle ore 17:00, presso la sede del Comando della Polizia Locale, si terrà la cerimonia di consegna ufficiale dei defibrillatori previsti dal progetto “San Giovanni Rotondo città cardioprotetta”, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e realizzato in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo.
Una rete salvavita diffusa sul territorio
I defibrillatori verranno installati in diversi punti strategici della città, in prossimità di luoghi pubblici ad alta affluenza. La finalità è quella di ridurre i tempi di intervento in caso di arresto cardiaco, una delle principali cause di mortalità improvvisa tra giovani e adulti. Come noto, i primi cinque minuti sono fondamentali per intervenire con massaggio cardiaco e scarica elettrica. Per questo, oltre alla dotazione degli apparecchi, il Comune ha promosso anche la formazione gratuita degli operatori.
Coinvolti anche i dipendenti comunali
Nelle scorse settimane, infatti, si è svolto un corso gratuito BLS (Basic Life Support) riservato ai dipendenti comunali, tenuto da I.R.C. Council e Hermes, volto a fornire le competenze necessarie per l’utilizzo dei defibrillatori anche a personale laico. L’obiettivo è creare una rete di cittadini preparati e pronti ad agire tempestivamente in caso di emergenza.
Una mappa per la Protezione Civile
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una mappa dettagliata, con l’indicazione precisa dei punti di installazione, che sarà messa a disposizione della Protezione Civile, garantendo così una gestione efficiente del sistema in caso di bisogno.
Le parole del sindaco Barbano
Alla cerimonia di sabato saranno presenti il sindaco Filippo Barbano, il presidente della BCC Giuseppe Palladino e l’assessora alle Politiche Sociali Stefania Siccardi. “Avere una città cardioprotetta è un importante passo di civiltà e sicurezza, per garantire la tutela della vita dei cittadini – ha dichiarato Barbano –. Un intervento tempestivo può salvare una vita o scongiurare gravi conseguenze in chi sopravvive. Anche un solo minuto può fare la differenza. Ringrazio la Banca per il prezioso contributo e per la sensibilità mostrata”.
Un progetto che unisce istituzioni e comunità per rendere San Giovanni Rotondo una città più sicura, consapevole e pronta a reagire.