Un imponente intervento congiunto è stato eseguito nelle ultime ore a Foggia dalle forze dell’ordine impegnate nella tutela della salute pubblica e del rispetto delle normative commerciali. Militari della Capitaneria di porto di Manfredonia, unitamente a una pattuglia del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Bari e al personale della Polizia Locale di Foggia – U.O. Polizia Commerciale, hanno condotto un’operazione di polizia finalizzata a contrastare la vendita illegale di prodotti ittici e a vigilare sul rispetto delle norme ambientali e igienico-sanitarie.
Controlli a tappeto al mercato Rosati
L’attività ispettiva, coordinata dai comandi superiori delle tre forze intervenute, si è concentrata nel mercato rionale Rosati di Foggia, dove sono stati ispezionati diversi esercizi commerciali. In una prima attività dedita alla vendita di prodotti ittici, gli operatori hanno rilevato l’assenza totale di informazioni sulla tracciabilità del pesce in vendita. Il prodotto, circa 75 chili di merce, è stato immediatamente sequestrato e al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Sospesa un’attività per gravi carenze igienico-sanitarie
Una seconda attività controllata presentava un quadro ancora più grave. Anche qui è stata rilevata la vendita di pesce privo di tracciabilità (circa 16 chili), ma soprattutto sono emerse molteplici irregolarità igienico-sanitarie, accertate dal personale dell’ALS di Foggia intervenuto sul posto. Le condizioni sono apparse così compromesse da determinare la sospensione immediata dell’attività commerciale.
Terza ispezione: altri 80 chili di pesce sequestrati
Nel corso di un’ulteriore ispezione, le autorità hanno rinvenuto altri 80 chili di prodotto ittico non tracciato, anch’esso sottoposto a sequestro. Anche in questo caso è stata elevata una sanzione amministrativa nei confronti del titolare dell’attività.
L’appello della Guardia costiera ai consumatori
Al termine dell’operazione, la Guardia costiera ha ribadito l’importanza per i cittadini di evitare l’acquisto di prodotti ittici da venditori non autorizzati. Oltre a contravvenire alle norme igienico-sanitarie, tali comportamenti possono mettere seriamente a rischio la salute dei consumatori. I prodotti ittici sono infatti facilmente deperibili e necessitano di rigorose condizioni di conservazione e tracciabilità per garantirne la sicurezza alimentare.