“La seduta consiliare di ieri ha messo in scena la profonda spaccatura nella maggioranza Episcopo. I partiti che sostengono l’amministrazione hanno chiesto a gran voce un cambio di passo, denunciando l’inefficacia della Giunta e della Sindaca. Lo affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Claudio Amorese, Concetta Soragnese, Maurizio Accettulli e Gino Fusco che proseguono: “Emblematica la cifra di quasi 19 milioni di euro di avanzo di amministrazione, risorse inutilizzate che certificano l’incapacità di programmazione. Bloccato il piano del fabbisogno del personale, impedendo nuovi concorsi e lo scorrimento delle graduatorie. Servizi comunali inefficienti, società partecipate ferme con management inadeguato. Preoccupanti i 43 milioni di euro per contenziosi, senza chiarezza sulle responsabilità. Progetti PNRR fermi, come il Rione Martucci e i 56 alloggi popolari. Nessuna politica di sviluppo all’orizzonte. Un paradosso amaro, il Comune ha un ‘tesoretto’, ma la realtà per i cittadini è durissima”.
“Meno servizi di quelli già insufficienti, strade ridotte a colabrodo e marciapiedi impraticabili che rappresentano un pericolo costante per la sicurezza di pedoni e automobilisti; verde pubblico e piazze nel più totale abbandono; ferite aperte nel tessuto urbano che ne deturpano il decoro e minano la qualità della vita; strade sporche e rifiuti che proliferano in ogni angolo della città, sintomo di una gestione deficitaria; Polizia Locale con organico insufficiente, incapace di far fronte a una mobilità caotica che paralizza la città; scuole che versano in condizioni strutturali critiche, mettendo a rischio il futuro dei nostri giovani; servizi sociali ridotti all’osso, centri anziani chiusi e strutture sportive abbandonate con gestioni irregolari, privando la comunità di presidi fondamentali di socialità e benessere; abusivismo commerciale dilagante che soffoca la legalità e distorce la sana concorrenza tra gli operatori. Le nostre proposte di defiscalizzazione, incentivi commerciali, maggiori fondi per infrastrutture, illuminazione, verde, periferie e borgate, miglioramento della raccolta rifiuti e sviluppo turistico-culturale sono rimaste inascoltate”.
E ancora: “Questa è un’amministrazione concentrata solo su lotte interne per le poltrone. Dopo 18 mesi di immobilismo e slogan disattesi, ricordate ‘tutta un’altra storia’, i cittadini foggiani non possono più accontentarsi di vaghe promesse di cambiamento. Le critiche, giunte persino dalla stessa maggioranza, evidenziano un’inerzia inaccettabile. Presentare un rendiconto di gestione come “punto di partenza” suona come una tardiva giustificazione di un fallimento politico protrattosi troppo a lungo. È tempo che l’Amministrazione prenda atto della propria inadeguatezza e lasci spazio a chi ha la visione e la capacità di risollevare le sorti della città. I foggiani meritano risposte concrete, non prese in giro”, concludono i consiglieri meloniani.