La giunta comunale di Maria Aida Episcopo ha approvato la proroga biennale della concessione del servizio di sosta tariffata alla G.P.S. Global Parking Solution S.p.A., già affidataria dal 2023. La decisione, contenuta in un provvedimento che estende il contratto d’appalto n. 11055 del 7 febbraio 2023, mira a garantire continuità occupazionale e ad avviare una serie di innovazioni tecnologiche e gestionali. Ma non mancano le polemiche politiche: l’opposizione parla di aumenti, debiti fuori bilancio e gestione miope della mobilità cittadina.
La posizione della giunta: più tecnologia e tutela dei lavoratori
La delibera di proroga arriva al termine di una serie di incontri tra Comune, gestore e sindacati. Secondo l’Amministrazione, la misura ha permesso di salvare 53 posti di lavoro, tra cui 22 dipendenti già fuoriusciti dopo l’avvicendamento tra vecchio e nuovo gestore. La sindaca Episcopo ha rivendicato con forza il risultato: “Abbiamo lavorato in silenzio ma con determinazione per evitare che venissero persi posti di lavoro nella nostra città”.
Anche l’assessore ai Contratti Giulio De Santis ha sottolineato come la proroga sia stata l’occasione per introdurre un sistema di mobilità urbana più moderno, con nuove tecnologie e controllo centralizzato, mentre l’assessora alla Polizia Locale Daniela Patano ha parlato di una sinergia rafforzata tra ausiliari della sosta e forze dell’ordine per vigilare meglio sulle occupazioni abusive.
Tra le novità, figurano la riduzione della prima ora di sosta nella zona rossa da 1,20 a 1,00 euro (una sola volta al giorno), sconti del 50% sugli abbonamenti per i possessori della Disability Card, 150 nuovi stalli tariffati e nuove aree per motocicli. In piazza Maddalena verrà avviato un progetto di automatizzazione con videosorveglianza. Torna anche la rimozione forzata con ganasce e il gestore assumerà la gestione diretta dei pannelli a messaggio variabile.
Le critiche del centrodestra: “Un attentato alla pazienza dei foggiani”
Durissimo l’attacco del gruppo consiliare di centrodestra. Raffaele Di Mauro (capogruppo Forza Italia), Pasquale Rignanese (segretario cittadino e consigliere FI), insieme ai civici Marco Pellegrino e Franco Nunziante, hanno definito la delibera “l’ennesima follia” della giunta, accusandola di nascondere sotto il tema dell’occupazione un aumento dei costi a carico del Comune e dei cittadini. Secondo i consiglieri, la proroga comporterà un aggravio per le casse comunali pari a circa mezzo milione di euro, oltre a introdurre nuovi vincoli e costi per gli automobilisti foggiani.
“Avremmo preferito una strategia completamente diversa”, affermano i consiglieri, proponendo una fascia gratuita dalle 13 alle 16, il ripristino stabile della tariffa a 1 euro l’ora, e la creazione di nuove aree di sosta gratuite. Il centrodestra proponeva inoltre il ritorno della gestione dei parcheggi al Comune, con reinvestimento degli introiti per abbassare le tariffe e finanziare servizi come il trasporto pubblico e l’arredo urbano.
I consiglieri annunciano infine una verifica formale sulla legittimità dell’atto, sostenendo che le condizioni iniziali del bando di gara siano mutate nel tempo, fatto che potrebbe compromettere la regolarità della proroga.
Un provvedimento destinato a dividere
Il rinnovo del contratto alla GPS segna un nuovo capitolo nella gestione della mobilità urbana foggiana, tra spinte innovative e critiche politiche accese. Se da un lato la giunta rivendica la tutela del lavoro e la modernizzazione del servizio, dall’altro l’opposizione denuncia un aumento dei costi e una visione poco lungimirante del centro cittadino. Un tema, quello dei parcheggi, che si conferma ancora una volta terreno di forte scontro politico.