Un messaggio carico di commozione e rispetto è stato pubblicato nelle ultime ore dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato – sezione di Foggia, per ricordare un collega che ha scelto di togliersi la vita. Una notizia che ha profondamente scosso l’intera comunità della Polizia di Stato e il territorio foggiano, lasciando dietro di sé un dolore silenzioso ma profondo.
“Un uomo di grande educazione e dedizione”
Nel post diffuso dall’associazione e firmato da Rita Montrone, il collega viene ricordato come una persona esemplare, dedita al servizio e profondamente rispettosa. “Un uomo di grande educazione, dedizione e servizio, che ha dato tanto per e alla nostra comunità” si legge nel messaggio, che invita alla riflessione su un tema spesso taciuto tra chi indossa la divisa: il peso della sofferenza interiore.
Il richiamo alla salute mentale
“Questa tragedia ci ricorda quanto sia fondamentale prestare attenzione alla salute mentale, non solo per noi stessi, ma anche per i nostri colleghi”, scrive l’associazione, sottolineando come, anche in una professione in cui forza e resilienza sono richieste quotidianamente, nessuno sia immune dal dolore. Un invito forte e chiaro a rompere il silenzio, a parlare, a chiedere aiuto. “Nessuno dovrebbe affrontare da solo i propri demoni”.
Rispetto e discrezione per la famiglia
Nel messaggio non vengono forniti dettagli sull’identità dell’agente né sulle circostanze della tragedia, per rispetto verso i familiari e nel segno della discrezione. “Spero capirete”, si legge in chiusura, a sottolineare il desiderio di tutelare la memoria del collega con dignità e pudore.
Un appello alla solidarietà tra colleghi
L’Associazione Nazionale Polizia di Stato invita a restare uniti, a sostenersi l’un l’altro, riconoscendo il valore della condivisione del dolore come atto di forza e non di debolezza. “Sostenendoci reciprocamente, possiamo affrontare insieme anche le sfide più dure”, si legge. Una riflessione profonda che mette al centro l’importanza della comunità e del senso di famiglia tra chi, ogni giorno, opera per la sicurezza degli altri.
“Riposa in pace, che la terra ti sia lieve”
Il post si chiude con un saluto struggente al collega scomparso. Un addio che è anche una promessa: quella di non dimenticare, di vegliare gli uni sugli altri e di fare della solidarietà una vera forza collettiva.