Sono 106 i giovani di Manfredonia che da martedì prossimo diventeranno parte attiva nella costruzione di una città più vivibile, inclusiva e attenta ai bisogni della propria comunità. Verranno presentati ufficialmente martedì 8 aprile 2025, alle ore 16:00 nella sala consiliare del Comune, i nove progetti selezionati attraverso la call di idee “Si Può Fare Manfredonia”, promossa dal Comune in collaborazione con Cantiere Giovani e finanziata dal Ministero dell’Internonell’ambito del Fondo Unico per la Giustizia.
Un modello di partecipazione giovanile basato sulla co-progettazione e sul coinvolgimento attivo dei ragazzi, con l’obiettivo di promuovere sicurezza, cittadinanza attiva e valorizzazione del territorio. “È una nuova occasione per favorire la partecipazione dei giovani cittadini, il dialogo con le Istituzioni e aumentare il loro senso di appartenenza”, ha dichiarato il sindaco Domenico La Marca.
Dalla pineta alla storia, passando per l’arte urbana
I progetti selezionati abbracciano diversi ambiti: cultura, sport, ambiente, riqualificazione urbana e aggregazione sociale. “Archeo Sipontum” punta a riportare attenzione e dignità all’area archeologica di Siponto, mentre “Inside Green” si propone di restituire alla cittadinanza la pineta di Siponto, trasformandola in uno spazio sicuro e inclusivo per attività sportive e sociali all’aperto.
C’è anche chi ha scelto di raccontare la città e i suoi simboli, come nel caso di “GiocaRE Manfredi”, spettacolo teatrale interattivo sulla figura di Re Manfredi, e chi ha immaginato un festival culturale, come “Marenére Fest”, incentrato sulla promozione artistica dei giovani e sulla rigenerazione di spazi in disuso.
Non mancano progetti legati alla riqualificazione urbana, come “Rione Monticchio”, che prevede la realizzazione di un murale identitario, e “Un giardino per tutti in villa”, per ridare vita a un giardino comunale abbandonato. Spazio anche allo sport con “Dalla polvere alle stelle”, un’azione di recupero di un campetto da calcio parrocchiale ormai inutilizzabile. E poi ancora, “Re-Generation” per trasformare aree in disuso in punti di aggregazione giovanile, e “Belladonna”, evento estivo incentrato sulla figura della donna, tra arte, musica, letteratura e storia.
Un percorso di crescita collettiva
“Si Può Fare” non è solo un bando, ma una metodologia di attivismo comunitario, che prevede un percorso di tutoraggio, affiancamento e collaborazione tra gruppi informali di giovani. L’intero processo punta a generare reti tra ragazze e ragazzi di contesti diversi, promuovendo una cultura della cooperazione e della responsabilità collettiva.
L’evento dell’8 aprile segna l’inizio concreto delle attività sul territorio, che andranno avanti nei mesi successivi, trasformando idee e impegno in azioni visibili e tangibili per tutta la comunità di Manfredonia.