Da Dubussy, Chopin e Vivaldi fino al popolare e amato Astor Piazzolla. Chi non c’era, per un contrattempo o per una svista tra i molteplici appuntamenti culturali che la città offre, si sta già chiedendo quando sarà possibile avere una replica. È stato un successo straordinario e forse anche un po’ inaspettato il Concerto di Primavera con la direzione artistica del Maestro Luciano Natale e il patrocinio del Comune di Foggia, nelle persone dell’assessora e vicesindaca Lucia Aprile e il delegato Francesco Strippoli, nel Bosco dell’Incoronata sotto la quercia monumentale.
Più di 300 persone, nel primo pomeriggio della prima domenica di primavera, hanno raggiunto a piedi con le stuoiette e i teli in mano, con un percorso di circa 800 metri, il grande Albero che ha abbracciato gli spettatori in un connubio stupendo tra cielo e natura.
La musica diventa lo strumento per rivitalizzare un patrimonio inestimabile come quello del Parco dell’Incoronata. L’evento ha segnato il venticinquesimo anniversario dell’Accademia Amadeus Mozart e ha rappresentato il primo di una serie di appuntamenti pensati per celebrare la musica in armonia con la natura. Un’esperienza unica, in cui l’arte musicale si fonde con il paesaggio naturale, in un mix inedito di fruizione culturale e naturalistica.
Il concerto, sotto la sapiente direzione del Maestro Natale, ha visto l’esibizione di Antonio Nardella al pianoforte con le musiche di Chopin, del duo composto da Michele Augelli (pianoforte) e Maria Laura Lizzi (flauto traverso) con le evanescenti melodie di Debussy, del New Project Quintet, formato da Stefano Delle Donne (violino primo), Laura Aprile (violino secondo), Davide Lotito (viola), Daniele Miatto (violoncello) e Luciano Pannese (contrabbasso), che hanno eseguito brani di Vivaldi e indimenticabili colonne sonore, e il sassofonista Elio Ravviso accompagnato al pianoforte da Stefano Capasso.