Sant’Agata di Puglia, quasi 2000 abitanti, è uno dei comuni più alti della provincia di Foggia da dove è possibile lanciare lo sguardo su ben tre regioni: Puglia, Basilicata e Campania. Da sempre punto di riferimento per soggiorni estivi grazie all’aria pulita e al buon cibo, la regina dei Monti Dauni è sempre più frequentata da visitatori alla ricerca di nuovi turismi, come quello storico-culturale e naturalistico. I turisti a Sant’Agata arrivano anche per assistere alle diverse iniziative che durante l’anno l’amministrazione comunale organizza.
“Noi i turisti li andiamo a prendere a domicilio – ci racconta il sindaco Pietro Bove – con la Corriera della Domenica. Ogni domenica e nelle feste tradizionali come il Natale o la Pasqua, organizziamo dei pullman navetta collegati con Foggia e le principali città della provincia. Un successo enorme. La gente può visitare il borgo mediavale con le sue chiese, le caratteristiche trasonne e il castello imperiale. A Sant’Agata abbiamo il Parco urbano delle opere in pietra, la straordinaria produzione ultrasecolare scuola degli scalpellini santagatesi. In estate organizziamo Sul Palco delle Puglie, un vero e proprio festival musicale con ospiti internazionali. Eventi di richiamo turistico anche a Natale con mercatini e concerti. Sant’Agata è anche l’epicentro del cinema grazie al festival di settembre con ospiti di grido”.
E nel paese dei Monti Dauni, in controtendenza rispetto agli altri piccoli comuni, aprono nuove attività. “Grazie al sostegno e a diversi incentivi economici. Fino ad oggi abbiamo stanziato 180mila euro da destinare a chi volesse avviare una qualsiasi attività imprenditoriale”. Un paese, orgoglio della provincia di Foggia. “Un comune piccolo ma molto dinamico – aggiunge il presidente della Provincia, Giuseppe Nobiletti – con una amministrazione frizzante che ha dato vita a tante iniziative turistiche e culturali. Il sindaco Bove è una persona molto intraprendente che dedica anima e cuore alla sua comunità”.